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Guide didattiche dell'Istituto Pedagogico per l'insegnamento veicolare del tedesco seconda lingua

Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, assieme al presidente ed alla direttrice dell'Istituto Pedagogico in lingua Italiana, Ivan Eccli e Laura Portesi, alla dirigente scolastica Mirca Passarella e alle referenti progettuali Adriana Panerari e Anna Maria Ventura, nel pomeriggio di oggi, martedì 7 dicembre 2010, a Palazzo Widmann a Bolzano hanno presentato due volumi che ripercorrono le sperimentazioni svolte nella scuola primaria italiana dell'insegnamento veicolare del tedesco.

Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini presenta le guide didattiche dell'Istituto Pedagogico per l'insegnamento veicolare del tedesco seconda lingua (FOTO: USP/A.Pertl)

Entrambi i volumi "Girotondo e Saltogiro" e "Con l'italiano ed il tedesco imparo lettere, suoni e cifre", realizzati dall’Istituto Pedagogico italiano con il sostegno del Dipartimento scuola e cultura italiana, propongono e documentano strumenti formativi per una didattica plurilingue. Essi inaugurano la nuova collana dell’Istituto Pedagogico “Quaderni di seconda lingua. Strumenti per l’innovazione didattica in sezioni bilingui e trilingui”, diretta dalla dirigente scolastica Mirca Passarella.
La collana si rivolge agli insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado che utilizzano la metodologia CLIL per l’insegnamento di discipline in lingua due o in lingua tre. Entrambi i volumi verranno diffusi ampiamente nelle scuole della provincia e messi a disposizione dei docenti.

Nel corso del suo intervento l’assessore Tommasini ha sottolineato l’importanza di questi strumenti didattici che consentono di avvicinare con metodologie nuove ed efficaci gli alunni all’apprendimento della seconda lingua ed ha aggiunto "Abbiamo il dovere di mettere a disposizione tutte le esperienze fatte con risultati ottimi nell'ambito dell'insegnamento veicolare del tedesco al fine di migliorare le metodologie didattiche e quindi di estenderle a tutte le scuole  e portarle a sistema. La bontà delle metodologie adottate nell'ambito dei progetti didattici è testimoniata, del resto, dagli esiti delle certificazioni linguistiche internazionali ottenuti dagli alunni delle scuole coinvolte. L'obiettivo è quello di formare cittadini attivi e consapevoli e plurilingui per essere protagonisti del proprio sviluppo personale e di quello della società nell'ambito di un patto culturale di rete fra scuola ed extrascuola che veda coinvolte anche le famiglie e le agenzie educative. I supporti didattici realizzati costituiscono uno strumento importante nell'ambito di questa strategia complessiva."

Come ha spiegato Adriana Panerari, referente del progetto,íl primo volume, “Girotondo e Saltogiro”, rivolto agli insegnanti di tedesco e di scienze della prima e della seconda classe della scuola primaria, documenta un percorso didattico di scienze sperimentato nelle sezioni bilingui della scuola primaria “A. Manzoni” di Bolzano, in parte in italiano e in parte in tedesco, nell’ambito di un più ampio progetto di educazione ambientale trasversale a tutte le discipline. La metodologia adottata è quella della ricerca-azione, che coniuga il metodo della scoperta con il metodo scientifico. Nel CD allegato gli insegnanti troveranno le schede di lavoro e verifica riferite alle varie fasi del percorso. A questo primo volume ne seguirà un altro per la classe terza, quarta e quinta.

Come ha spiegato Anna Maria Ventura, referente del progetto, il secondo volume, “Con l’Italiano e il tedesco imparo lettere, suoni, cifre”, realizzato nell’ambito del progetto di potenziamento linguistico in atto da diversi anni nella nostra provincia, promuove la costruzione di un percorso di apprendimento bilingue della letto-scrittura per le prime classi della scuola primaria, attraverso un approccio narrativo: il testo propone infatti  percorsi, materiali e giochi coordinati fra loro, utilizzabili concretamente in classe. Al volume è allegato un CD con 591 schede operative stampabili e una serie di materiali, risultato dell’impegno di alcuni docenti dell’Istituto Comprensivo Bassa Atesina, coordinati dalla stessa Ventura.

 

 

FG

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