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"I Mozart di Luzzati": la mostra presentata oggi in Provincia

E´ stata presentata stamattina nella Sala stampa della Provincia a Bolzano la mostra (prevista a Dobbiaco per il periodo 1-29 agosto, organizzata dall´Ufficio cultura italiana) "I Mozart di Luzzati". L´ iniziativa, decentrata per valorizzare anche la periferia, renderà omaggio, come ha sottolineato l´assessore provinciale Luigi Cigolla, sia alla grande musica che al grande teatro. La mostra unirà all´esposizione delle opere (grafiche ma non solo) dedicata a Mozart dal più grande scenografo mondiale un esempio di coerenza musicale: Dobbiaco passerà dalle Settimane musicali al compositore (Mozart) che fu uno dei preferiti dal Mahler direttore d´orchestra.

A Salisburgo ha avuto l´attenzione di 350 mila visitatori: parte con buoni presupposti l´iniziativa che l´Ufficio cultura dell´assessorato provinciale alla Cultura italiana ha presentato in mattinata nella sala stampa di Palazzo Widmann a Bolzano. La mostra si terrà a Dobbiaco dal primo al 29 agosto; una scelta che, come ha detto l´assessore Luigi Cigolla (con lui il direttore di Ripartizione Antonio Lampis) va intesa anche come sostegno per la comunità italiana pusterese affinchè questa si senta sempre più padrona della cultura locale.

La Pusteria ha già ospitato, ha sottolineato Cristina Alietti dell´Ufficio Cultura, mostre fotografiche e di altro tipo ("Le immagini della fantasia"): l´interdisciplinarietà della nuova esposizione rientra nella logica dell´Ufficio di indagare nuovi linguaggi , affiancando inoltre, nel periodo estivo, il turismo alla cultura. La mostra viene presentata in una versione aggiornata rispetto a Salisburgo, curata da Sergio Noberini della Società Porto Antico di Genova, che fa capo a Luzzati, e dal noto "mozartologo" Giacomo Fornari.

All´inaugurazione (giovedì primo agosto alle ore 11, Artcafè Engloes, Dobbiaco) presenzierà, oltre allo stesso Luzzati (una vera "chicca"; si tratta di un uomo assai schivo) anche il direttore della Internationale Stiftung Mozarteum di Salisburgo, Rudolph Angermueller. Sempre Fornari ha parlato di "scelta coraggiosa" e ha rivelato che all´apertura saranno eseguite dal "Trio d´ance" trascrizioni delle opere di Mozart "come si faceva nell´800". Il sindaco e l´assessore alla Cultura di Dobbiaco - Bernhard Mair e Guido Bocher - hanno sottolineato l´importanza per il loro Comune (che guarda sia verso il Tirolo che verso il Bellunese) di ospitare la prestigiosa rassegna nel rinnovato Artcafè. L´ex presidente del Teatro stabile Gabriele Ansaloni ha ricordato con piacere i tempi in cui Bolzano "ospitava il trio Fersen (regista), Luzzati (scenografo) e Santuzza Calì (costumista), "tre signori - ha detto - del teatro".

EM