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La Provincia finanzia 40 progetti di ricerca con 5,8 milioni di euro

Sono stati consegnati questa mattina a Palazzo Widmann dall’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur i contratti di finanziamento relativi a 40 progetti di ricerca prescelti nell’ambito del 1° bando di concorso per progetti nel campo della ricerca scientifica promosso dalla Provincia autonoma di Bolzano.

L'assessora Kasslatter Mur con i responsabili scientifici dei 40 progetti di ricerca finanziati dalla Provincia

La Ripartizione Diritto allo studio, università e ricerca scientifica della Provincia autonoma di Bolzano  ha bandito nel 2009 il 1° concorso per progetti nel campo della ricerca scientifica, con il quale sono stati messi a disposizione 5,8 milioni di euro per progetti di ricerca.  

Al concorso potevano prendere parte sia singoli ricercatori, sia enti svolgenti attività di ricerca scientifica a livello provinciale. Il bando prevedeva che ogni progetto poteva essere agevolato sino ad un importo massimo di 300.000 Euro.

Nell’ambito del concorso sono stati presentati 106 progetti di ricerca e nel corso della cerimonia odierna sono stati consegnati da parte dell’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur i contratti di finanziamento riguardanti i primi 40 progetti che si sono classificati nel concorso a fronte dei 106 progetti presentati. Con il contributo di 5,8 milioni di euro erogato dalla Provincia viene coperto il 35% dei costi complessivi previsti dai 40 progetti premiati.

“Proprio in periodi di crisi è importante investire nella ricerca scientifica, poiché solo in questo modo si possono creare solide basi per l’innovazione, la crescita ed il benessere” ha affermato nel corso della cerimonia odierna l’assessora all’istruzione Sabina Kasslatter Mur ed ha proseguito “La ricerca e l’innovazione sono fattori fondamentali della competitività di un territorio e proprio per questo l’Alto Adige non deve rimanere indietro. Quale assessora responsabile per la ricerca scientifica ritengo sia fondamentale incrementare le competenze nel campo della ricerca nella nostra provincia e rafforzare il sistema della ricerca altoatesino” ha dichiarato l’assessora.

Al fine di garantire la massima qualità scientifica nell’agevolazione, i progetti sono stati sottoposti ad un processo di valutazione internazionale: ogni progetto è stato valutato da almeno 2 esperti esterni ed in seguito valutato dal Comitato tecnico per la ricerca e l’innovazione della Provincia Autonoma di Bolzano facendo riferimento alle valutazioni esterne.

Per la valutazione dei progetti ammessi al concorso sono state raccolte complessivamente 250 valutazioni. Questo processo è stato concluso nell’autunno scorso. Dei 71 progetti con una valutazione positiva, i primi 40 progetti secondo la graduatoria stilata sono stati agevolati con i mezzi finanziari a disposizione per un ammontare di 5,8 milioni di euro.

Tra i progetti di ricerca finanziati sono rappresentati sia le scienze naturali che temi culturali, storici, medici e sociali. Le agevolazioni vanno a favore dei seguenti 10 enti di ricerca: Università di Innsbruck 2.768.800 euro, Libera Università di Bolzano 1.537.608 euro, facoltà di medicina dell’Università di Innsbruck        239.858, Accademia Europea Bolzano 420.873, Studio Teologico Accademico Bressanone 161.474, Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg 41.298, Museo Archeologico dell'Alto Adige 76.500, Museo Scienze Naturali Alto Adige 484.000, Università degli Studi di Trento 54.664, Istituto Pedagogico per il gruppo linguistico tedesco 14.922.

Hanno preso parte alla cerimonia anche la direttrice del dipartimento, Karin Dalla Torre, il direttore di ripartizione, Günther Andergassen ed il presidente del comitato di valutazione, Roland Psenner.

I progetti saranno realizzati nell’arco dei nei prossimi tre anni ed i risultati della ricerca saranno infine rilevati con l’ausilio di un apposito sistema di monitoraggio ed allo stesso tempo resi accessibili ad un pubblico più ampio.

FG

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