Attualità
L'assessora Kasslatter Mur ha premiato i sei vincitori del concorso sulla promozione della ricerca
Si è svolta questa mattina a Palazzo Widmann la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori della prima edizione del concorso provinciale per la promozione della ricerca. I premi sono stati consegnati dall’assessora provinciale, Sabina Kasslatter Mur.
Allo scopo di incentivare la mobilità della ricerca in Alto Adige, elevarne il livello qualitativo e creare una rete di rapporti a livello internazionale la Giunta provinciale ha indetto l’anno scorso un concorso tra i ricercatori.
La premiazione dei primi sei ricercatori si è svolta questa mattina (22 marzo) a Palazzo Widmann da parte dell’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur. I premi sono stati consegnati a Luca Mao, Gea Guerriero, Sigurður Smarason, Ekaterina Domorenok, Nikolaus Augsten e Livia Taverna.
Nel corso della cerimonia l’assessora ha sottolineato che il concorso si prefigge di incentivare la mobilità tra i ricercatori scientifici e persegue l’obiettivo di contribuire all’aumento delle competenze della ricerca in Alto Adige. “Con le borse di ricerca” ha affermato “s’intende stimolare le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori altoatesini ad acquisire nuove competenze svolgendo attività di ricerca fuori dalla Provincia. Dall’altra parte s’intende rafforzare gli enti di ricerca presenti in Provincia che tramite queste borse di ricerca hanno la possibilità di attirare ricercatrici e ricercatori competenti”.
Luca Mao si è laureato in Scienze forestali e ambientali nel 2000 e ha ottenuto nel 2005 il Dottorato di ricerca in Gestione Ambientale dei Bacini Idrografici e Rappresentazione del Territorio presso l’Università di Padova. Nello stesso ateneo ha poi svolto attività di ricerca nell’ambito di progetti europei. Dal 2008 al 2010 è stato ricercatore Marie Curie presso l’Università di Hull.
I suoi interessi di ricerca riguardano tra l’altro la quantificazione del trasporto di sedimenti in corsi d’acqua ad elevata pendenza, la morfologia dei torrenti montani. Da parte della Provincia di Bolzano gli è stata concessa una borsa di ricerca per il suo progetto “Sediment Dynamics in Changing Mountain Environments” che svolge presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano. Il progetto è iniziato nel mese di novembre del 2010 e ha una durata di 18 mesi.
Gea Guerriero ha ottenuto un Master in Scienze Biologiche presso l’Università di Napoli “Federico II”. Nell’anno 2005 ha conseguito nello stesso ateneo il dottorato di ricerca in biologia applicata. Dal 2006 al 2008 ha lavorato come Postdoc presso il Dipartimento di Biologie delle Piante della Swedish Agricultural University di Uppsala. Di seguito ha svolto attività di ricerca presso la School of Biotechnology dell’ Royal Institute of Technology di Stoccolma.
Da Ottobre 2010 è impegnata nella realizzazione del progetto “Proteome and transcriptome analyses of “Candidatus Phytoplasma mali” infected apple trees: a study on cell wallrelated enzymes” nel campo della fisiologia delle piante e la biologia molecolare. Il progetto ha una durata di 24 mesi e viene svolto presso il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg.
Sigurður Smarason ha svolto il proprio Dottorato di ricerca nel settore della chimica analitica presso Tufts University di Boston ed ha lavorato nel campo della ricerca biomedica e della genetica a Reykjavik dove ha svolto anche il ruolo di docente. Si occupa di ricerca applicata in vari settori e dal luglio 2010 lavora ad un progetto di ricerca sulla medicina genetica presso l’EURAC di Bolzano.
Ekaterina Domorenok si è laureata in Relazioni internazionali presso l’Università Statale Bielorussa a Minsk e ha conseguito il dottorato di ricerca in Politica Comparata ed Europea presso l’Universitá di Siena. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la governance territoriale e le politiche di sviluppo, i governi locali e i ruoli dei governi sub-statali. Dal 2007 al 2010 ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Padova.
La Provincia di Bolzano gli ha concesso una borsa di ricerca per il suo progetto “Politiche multilivello per lo sviluppo sostenibile. Quali strategie per la gestione e la tutela delle acque nelle regioni italiane dell’Arco Alpino?” Ekateria Domorenok svolge il progetto presso l’Istituto per lo Studio del Federalismo e del Regionalismo dell’Accademia Europea di Bolzano. Il progetto è iniziato a settembre 2009 e ha una durata di 10 mesi.
Livia Taverna é cultrice di materia presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano in Psicologia dello Sviluppo. La ricercatrice ha conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze psicologiche presso l’Università di Padova.
Ha collaborato con la Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova anche nella realizzazione di progetti nel campo della ricerca sulla salute del bambino, della valutazione dello sviluppo della prima infanzia e dell’ecocultura familiare. I suoi principali interessi di ricerca riguardano proprio lo sviluppo e l’interazione tra il bambino e la famiglia nel contesto cross-culturale.
A Livia Taverna è stata concessa una borsa di ricerca per la realizzazione di un progetto di una durata di due anni che svolgerà presso il “National Institute of Child Health and Human Development” a Maryland negli Stati Uniti. Il progetto è intitolato “Le basi neurali della responsività materna: uno studio cross-culturale di confronto tra famiglie maltrattanti e accudenti”.
Nikolaus Augsten opera da quattro anni presso la Facoltà di informatica della LUB. Ha studiato telematica presso l’Università tecnica di Graz e si è laureato presso l’università di Aalborg in Danimarca. Dal settembre 2010 sta svolgendo una ricerca semestrale presso la Facoltà di informatica dell’Università di Monaco incentrata sul progetto Projekt “Similarity Search in Massiv Tree Data“.
Il direttore della Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca scientifica, Günther Andergassen, ha informato che è in corso la selezione per la seconda edizione del concorso il cui termine per le iscrizioni scade il 31 marzo 2011.
Le borse di studio ammontano a circa 40.000 euro per ricercatori altoatesini e variano tra i 56.400 ed i 64.800 euro per ricercatori provenienti dall’estero.
FG