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Da LiberaMente 2011 tre strategie operative per l'Alto Adige del futuro

La nuova tappa di LiberaMente 2011, la nuova edizione del progetto voluto da Tommasini che punta a coinvolgere i giovani nella costruzione dell’Alto Adige del futuro, ha visto i ragazzi partecipanti a Dobbiaco lo scorso fine settimana stilare tre strategie operative da implementare. Al centro l'informazione e l'educazione.

Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini interviene ai lavori di LiberaMente a Dobbiaco (FOTO: Dip. Cultura-Jaime Venturini)

I ragazzi che hanno seguito il percorso formativo "LiberaMente 2011", dopo i tre incontri e workshop tenuti nei mesi scorsi con esperti, nella due giorni, svoltasi lo scorso fine settimana presso il Grand Hotel a Dobbiaco, hanno formulato sostanzialmente tre strategie operative per il futuro.
Fra le strategie individuate, ne sarà ora scelta una in particolare da realizzare quale buona pratica da presentare in occasione del meeting internazionale che si terrà a Bolzano il 27 ottobre 2011 e che vedrà la partecipazione di giovani provenienti da zone di confine di altre realtà europee.I giovani hanno proposto l'ediziuone di un periodico cartaceo e online che tratti tematiche connesse con l'economia responsabile e la sostenibilità. Il primo numero, redatto in lingua italiana, tedesca, ladina ed inglese dovrebbe essere pronta per il meeting di ottobre.
La seconda strategia propone un'azione di educazione sia verso la politica (attinente a quanto accade sul territorio provinciale) che alla sostenibilità (riferita sia all'ambiente che all'economia).  
"In particolare lo sviluppo sostenibile del territorio", come ha sottolineato il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, intervenuto in entrambe le giornate, "è una tematica molto attuale con cui le giovani generazioni devono confrontarsi in vista del loro futuro. Di fronte alla questione di cosa può essere intrapreso per giungere ad uno sviluppo sostenibile anche in Alto Adige i giovani sono chiamati a puntare sul risparmio delle risorse ed a scegliere nuovi modelli energetici (quali le fonti rinnovabili) rispetto a quelli tradizionali ed altresì a modificare il proprio stile di vita adottandone altri più sostenibili."
I ragazzi hanno altresì proposto di utilizzare le ore che in ambito scolastico, soprattutto nelel scuole superiori italiane e tedesche, sono destinate alle assemblee per proporre iniziative formative, fra pari, sul tema della sostenibilità.
La terza delle strategie formulate si riferisce alla raggruppamento di tutte le attività culturali e relativi appuntamenti in tutte le lingue (italiano, tedesco, ladino ed inglese) sotto un unico portale. A tal proposito il vicepresidente Tommasini ha proposto di riempire di nuovi contenuti il portale giovani esistente (www.giovani.bz.it ).
L'obiettivo complessivo è quello di stimolare i ragazzi ad essere "cittadini consapevoli e attivi", un'azione che permea vari progetti del Dipartimento del vicepresidente Tommasini, da LiberaMente al Festival delle Memorie.
Nel corso della due giorni di Dobbiaco i ragazzi di LiberaMente si sono confrontati anche con il documento pubblicato dalla Camera di Commercio di Bolzano sulle sfide per l'Alto Adige futuro del 2050 redatto da una cinquantina di imprenditori locali.
A chiusura dell'iniziativa, alla presenza di alcuni giovani di LiberaMente 2010, sono stati confrontati gli esiti delle due edizioni del progetto al fine di procedere con una certa continuità progettuale.

SA

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