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Mobilità dei ricercatori: iniziata la valutazione dei candidati

L’Ufficio per il diritto allo studio universitario, l'università e la ricerca scientifica ha promosso per la seconda volta un concorso per sostenere la mobilità dei ricercatori, uno dei presupposti fondamentali per incentivare l’attività di ricerca ad alto livello nella nostra provincia.

Sono iniziati ieri (18 maggio) i  lavori dell’apposito Comitato tecnico che ha il compito di selezionare i ricercatoti più meritevoli di aggiudicarsi le borse di studio messe a disposizione dall’ Ufficio per il diritto allo studio universitario, l'università e la ricerca scientifica.

Il lavoro si presenta particolarmente impegnativo in quanto quest’anno sono state presentate 21 candidature di ricercatori di alto livello. Si tratta nello specifico di quattro ricercatori attivi in Alto Adige che per un periodo compreso tra i 10 ed i 24 mesi intendono svolgere la loro attività di ricerca in istituti che operano in Germania, Italia e Gran Bretagna.

Altri 17 candidati stanno lavorando in strutture scientifiche in Austria, Germania, Gran Bretagna, Canada, Australia e Stati Uniti e vorrebbero svolgere la loro attività di ricerca presso strutture operanti in Alto Adige.

L’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur ha dichiarato che le esperienze maturate nell’ambito del primo concorso sono state molto positive e che questa misura adottata dalla Giunta provinciale svolge un importante ruolo di promozione dell’Alto Adige nel campo della ricerca a livello internazionale.

 

 

FG