Attualità

Alla MINIBZ 2011 ha preso il via il minivolontariato per le lingue

Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini assieme al direttore del VKE Roberto Pompermeier ed alcuni colla­boratori del progetto "Voluntariat per les Llengües" oggi, martedì 7 giugno 2011, ha presentato il minivolontariato linguistico destinato ai ragazzi della MiniBZ 2011, in svolgimento presso il Palasport a Bolzano.

Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini (dx) ha presentato assieme a Roberto Pompermaier, direttore del VKE, il minivolontariato linguistico per la MiniBZ 2011. (FOTO: USP/A.Pertl)

La Minibz-La città dei ragazzi organizzata dal VKE, ogni giorno vedrà attivi circa 400 ragazzini, provenienti da 25 località diverse della provincia. Tra le novità dell'edizione 2011 vi è la proposta del minivolontariato linguistico introdotto dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini quale risposta ad un precisa richiesta che gli aveva rivolto nei mesi scorsi la Sindaca di MiniBZ, Silvia Magno del "Rainerum" (l'elezione per il nuovo sindaco di MiniBZ 2011 è fissata per il 16 giugno), per migliorare le conoscenze linguistiche. Il progetto Voluntariat per les Llengües, che ha avuto inizio lo scorso autunno, ha riscosso notevole successo tra la popolazione, registrando a tutt’oggi circa 900 adesioni e l’attivazione di 250 coppie linguistiche. Dopo questa prima fase riservata a persone maggiorenni, il Dipartimento Cultura italiana ha accolto la proposta del VKE di sperimentare per la prima volta un volontariato linguistico rivolto ai giovanissimi all’interno della Città dei ragazzi.
"Il minivolontariato per le lingue per i giovanissimi, che si rifà a quello avviato per gli adulti", come ha sottolineato il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, "può essere uno strumento per giocare con le lingue."
Il minivolontariato linguistico è collocato all’interno dell’Università della città dei ragazzi che avrà il compito di gestire il progetto presentandolo “ufficialmente” e pubblicizzandolo sul “Giornale quotidiano BOH” e al Telegiornale della Minibz.
I ragazzini potranno conversare nell’altra lingua, italiano o tedesco, assieme un volontario disponibile. Qualora il colloquio durasse solo 30 minuti, i partecipanti dovranno, per i restanti 30 – necessari per raggiungere l’ora, elemento indispensabile per essere “pagati”, i ragazzi dovranno fare pubblicità al progetto del minivolontariato linguistico all’interno della MiniBZ.
All’interno del gioco, infatti, tutto quello che si fà, dallo studio al lavoro, viene ricompensato attraverso il pagamento con soldi (gli €ghelli) che hanno valore corrente solo all’interno della MINIBZ, per acquistare tutti i beni e i servizi. Dei ragazzi fungeranno da dinamizzatori che metteranno in contatto lo “studente” con il “professore”.

Come ha sottolineato il vicepresidente Tommasini "Questa occasione sarà un interessante laboratorio per poter valutare come il progetto viene recepito dai bambini e, attraverso un’osservazione diretta e una elaborazione dei questionari, potremmo ottenere un utile feedback sul progetto sperimentale che intendiamo estendere anche ai giovani." Per giungere al plurilinguismo, molto può fare la scuola, ma è necessario creare sempre più occasione per i ragazzi per interagire, come ha concluso Tommasini.

Quale riconoscimento per i partecipanti verrà predisposto un attestato a firma del vicepresidente della Provincia Christian Tommasini.

Info: http://minibz.vke.it/  - www.infovol.it

SA

Galleria fotografica

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L'Assessore Tommasini sul valore del progetto dedicato ai giovani

L'Assessore Tommasini sull'importanza del Volontariato Linguistico