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Viaggio all’insegna dell’ecologia per gli automeccanici dell’Einaudi

Gli studenti del III anno del corso per Automeccanico della Scuola professionale per l’Artigianato e l’Industria “L. Einaudi” di Bolzano hanno preso parte recentemente ad un viaggio d’istruzione all’insegna dell’ecologia e della cooperazione in collaborazione con A.c.r.a.s. Si è trattato di un’esperienza originale, trascorsa tra approfondimenti tematici legati all’ambiente e pulizia della spiaggia dell’oasi avifaunistica di Ca’ Roman.

L’oasi avifaunistica di Ca’ Roman è un biotopo da salvaguardare per le particolarità delle specie animali e floreali e gli studenti del III anno del corso per Automeccanico della Scuola professionale per l’Artigianato e l’Industria “L. Einaudi” di Bolzano hanno dato il  loro contributo alla salvaguardia di questo paradiso naturale riempiendo sacchi di rifiuti senza utilizzare rastrelli o trattore per non distruggere o rovinare nulla, in particolare i nidi dei volatili che scelgono la spiaggia dell’oasi per la riproduzione.

La raccolta dei rifiuti si è concentrata soprattutto su residui di polistirolo che sbriciolandosi danneggiano irrimediabilmente l’habitat e i sacchetti di nylon che vengono scambiati dalle tartarughe per meduse di cui si nutrono e che ne rimangono uccise. Ma i giovani hanno raccolto anche tante altre cose che vengono restituite dal mare, reti per colture di crostacei, bombole di gas, tanta plastica e le boe abbandonate.

Gli studenti hanno constatato che vista l’enormità del problema il loro non è che un minimo contributo e concludendo che l’ecologia deve essere insegnata a scuola fin da piccoli. La spiaggia viene normalmente utilizzata in estate dagli ospiti disabili della colonia Ca’ Roman gestita dal signor Natale e dai suoi volontari.

Federico Antinori, responsabile del progetto Lipu dell’isola, ha guidato gli studenti per una mattinata alla scoperta di piante rare e spiegato la riproduzione e la vita della fauna di Pellestrina. Non potevano mancare, finito di lavorare alla sera, una visita al paese di Pellestrina in laguna e un’escursione a Venezia..

Christian Maniscalco, uno dei giovani che hanno preso parte a questa interessante esperienza racconta così  la sua avventura naturalistica ”In particolare mi è piaciuta l’escursione serale  a Venezia, il ghetto ebraico che non avevo mai visto e mi ha colpito in quanto è una realtà completamente diversa con i suoi usi e costumi”.

Vincent Ballacchino ha invece apprezzato la “scoperta” dei bunker della seconda guerra mondiale immersi in una rigogliosa vegetazione “Sembra quasi” racconta ”di scoprire dei monumenti nascosti in una giungla”.

 

 

FG