Attualità

Incontro degli insegnanti di tedesco nella scuola italiana

L'assessora alla Scuola in lingua italiana Luisa Gnecchi ha incontrato questa mattina gli insegnanti di "tedesco II lingua", impegnati in un corso di aggiornamento. "Il vostro è un ruolo importante", ha sottolineato la responsabile provinciale del settore scolastico italiano, "al fine di permettere agli studenti italiani di inserirsi in pieno nella società e nel mondo del lavoro in Alto Adige."

"Non dimenticate che siete trasmettitori di cultura e non solo insegnanti di una semplice lingua europea, non dimenticate l'importanza del vostro operato per un pieno inserimento dei giovani di madrelingua italiana nella società altoatesina e nel mondo del lavoro": questo l'invito rivolto dall'assessora Luisa Gnecchi agli insegnanti di tedesco II lingua, riuniti questa mattina nel tradizionale incontro che precede l'avvio dell'anno scolastico. L'assemblea, all'insegna del motto "Formazione ed aggiornamento in servizio", è stata ospitata all'interno dell'Istituto tecnico industriale in lingua tedesca Max Valier di Bolzano.

All'incontro, cui ha partecipato, in rappresentanza dell'assessora alla Scuola in lingua tedesca Kasslatter-Mur, l'ispettrice Maria Luise Fischer, erano presenti 210 insegnanti di ogni ordine di scuola: da quella materna alle medie superiori. Si è trattato quindi di un'importante occasione di scambio e confronto per i docenti, che la Sovrintendente scolastica Bruna Visintin Rauzi ha invitato ad instaurare un rapporto di reciproca fiducia e comprensione con i propri alunni, al fine di migliorare l'apprendimento di un idioma così importante per i ragazzi di madrelingua italiana. "È importante", ha aggiunto l'ass. Gnecchi, "stimolare la curiosità degli studenti per il tedesco, facendo comprendere loro che la conoscenza di questa lingua è fondamentale per il loro futuro."

Al termine degli interventi dei relatori, gli insegnanti si sono riuniti in dieci "laboratori didattici disciplinari". "Si tratta", spiega l'ispettore di seconda lingua Walter Cristoforetti, "di gruppi di lavoro composti da una ventina di professori di ogni ordine e grado, introdotti per la prima volta nella scuola in lingua italiana proprio dai responsabili della materia "tedesco II lingua". All'interno di questi gruppi, che si riuniscono più volte nel corso dell'anno, si discutono le metodologie di insegnamento, i sistemi di apprendimento, i problemi di trasmissione del tedesco nella scuola italiana." Un sistema di grande efficacia per attualizzare l'insegnamento della lingua, aprire il confronto fra i diversi ordini di istituti e mantenere costante il confronto fra i docenti.

MC