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Teatro nella scuola 2011/2012: un centinaio di rappresentazioni per gli studenti italiani

La stagione 2011/2012 di "Teatro nella scuola" è stata presentata dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini ed dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi, assieme alla Sovrintendente scolastica italiana Nicoletta Minnei ed altri funzionari. 15 gli spettacoli proposti alle scolaresche per un totale di 99 rappresentazioni. Nel 2010/2011 l'iniziativa è stata seguita da oltre 26.000 ragazzi.

Nuova stagione Teatro nella scuola 2011/2012 presentata dal vicepresidente Tommasini (2°dx) assieme al direttore del TSB Bernardi (1°dx) assieme alla Sovrintendente Minnei (2a sx) e al direttore di Dipartimento Eccli (1°sx)

A partire dallo scorso 10 ottobre e per l’intero anno scolastico, le migliori compagnie di “Teatro ragazzi” nell'ambito dell'iniziativa per le scuole "Teatro nella scuola", giunta alla sua 23a edizione, presentano i loro spettacoli sui palcoscenici di Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Vipiteno, Egna e Laives. Questa stagione teatrale è firmata dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano TSB, Marco Bernardi, e da Paolo Bonaldi, responsabile del settore Scuole e Formazione dello stesso. 15 i titoli proposti alle scolaresche per un totale di 99 rappresentazioni selezionate appositamente per ciascun ciclo formativo (dettagli nell'allegato e alle pagine web www.teatro-bolzano.it e http://www.provincia.bz.it/intendenza-scolastica/progetti/teatro-progetto.asp).

Agli studenti delle scuole superiori sono proposti anche due spettacoli in lingua tedesca; lo spettacolo conclusivo della stagione sarà il musical proposto in tedesco da VBB "My fair lady".
"Teatro nella scuola" contribuisce alla formazione culturale e artistica delle nuove generazioni. È un progetto sostenuto con convinzione dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, dalla Sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei e dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano Marco Bernardi che nella mattinata di oggi, giovedì 27 ottobre 2011, assieme a direttore di Dipartimento Ivan Eccli ed al nuovo ispettore Sandro Tarter, hanno presentato la nuova stagione teatrale per le scuole.

L’arte teatrale, come ha ribadito il vicepresidente Tommasini, è diventata ormai parte integrante e qualificante del curriculum scolastico. Fatto, questo, non scontato visto che in altre parti d'Italia non si fa. È assolutamente importante avvicinare i bambini ed i ragazzi al linguaggio teatrale per far si che si affezionino al teatro e che diventino, quindi, pubblico appassionato e consapevole e, partecipando agli eventi culturali, anche più partecipi alla società. 
Teatro nella scuola ha portato grandi risultati in questi anni, come ha fatto presente la Sovritnendente scolastica Nicoletta Minnei. Il teatro è un elemento formativo di grande valenza didattica e veicolo di crescita culturale che aiuta i ragazzi nel percorso di conoscenza. Da utenti passiva hanno la possibilità di diventare utenti attivi. Teatro nella scuola costituisce, così, un valore aggiunto per la scuola altoatesina.
Il vicepresidente Tommasini ha ricordato il forte impegno finanziario che sottende all'iniziativa che consente democraticamente a tutti gli scolari e studenti di partecipare almeno a due spettacoli teatrali durante l'anno scolastico, anche a chi con la famiglia non ferquenterebbbe il teatro. Una società che non investe nella scuola e nella cultura, come ha detto Tommasini, non ha un futuro.
Rivolto a un pubblico di giovani dai 6 ai 19 anni, questo progetto di avvicinamento alla conoscenza dei linguaggi teatrali è entrato a far parte integrante del curriculum scolastico, un modello per le altre regioni d’Italia. Lungo i 13 anni delle scuole primarie e secondarie agli scolari ed agli studenti altoatesini vengono offerti spettacoli di livello con proposte che seguono il loro sviluppo e la loro crescita.
Per Marco Bernardi, direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Teatro nella Scuola costituisce un progetto serioe strutturato di elevata qualità. A tal fine Paolo Bonaldi, responsabile del settore scuole e formazione del Teatro Stabile, dopo aver visionato spettacoli di compagnie specializzate nel teatro per ragazzi in tutt'Italia, opera una scelta accurata portando in Alto Adige il meglio della produzione nazionale.
La passata edizione di "Teatro nella scuola", anno scolastico 2010/2011, come ha ricordato Bernardi, ha registrato 26.305 presenze nelle recite dedicate alla scuola italiana con un incremento del 5 per cento rispetto all’edizione precedente. Un trend chè in costante crescita.  La proposta teatrale parallela per le scuole in lingua tedesca e ladina nel 2010/2011 ha coivolto 33.447 ragazzi.
La bontà del progetto, abbinato ad ulteriori progetti di avvicinamento dei giovani al teatro, quali "Giovani in scena" produce frutti tangibili. Bernardi ha fatto presente come due dei partecipanti ai corsi di "giovani in scena" hanno proseguito il percorso teatrale e sono giunti all'ammissione, dopo una dura selezione, all'Accademia di arte drammatica "Paolo Grossi" di Milano.

SA

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