Attualità

Dalla Giunta: richieste al Ministero per gli studenti LUB

Per ripristinare la formazione ad hoc dei futuri insegnanti di sostegno e avviare il biennio di specializzazione che abilita all'insegnamento post laurea, la Giunta provinciale ha deciso oggi (5 dicembe) di intervenire a Roma nel Ministero competente. "Se Roma non risponderà alle richieste, sarà la Provincia a trovare una strada per assicurare questi corsi essenziali", ha annunciato il presidente Luis Durnwalder.

La Giunta provincia ha discusso tre problemi di stretta attualitá per gli studenti della LUB che frequentano Scienze della formazione a Bressanone. Il primo riguarda l'abolizione del corso per l'abilitazione degli insegnanti di sostegno, che era garantito dal vecchio ordinamento quadriennale ma che è stato cancellato con l'avvento della riforma Gelmini. "Manca ancora il decreto ministeriale che avrebbe dovuto dare indicazioni per varare i nuovi corsi, ma tutti quegli studenti che hanno già iniziato a frequentare questa formazione ad hoc ora sono bloccati, senza sapere se e quando potranno completare il ciclo di studi", ha ricordato il presidente Durnwalder nella conferenza stampa dopo la seduta. La Giunta provinciale non condivide questa decisione governativa e ha deciso un intervento al Ministero, "sperando che il nuovo Governo sia più sensibile e reattivo del precedente", ha aggiunto Durnwalder. Se la situazione non si chiarirà, la Provincia è intenzionata a trovare in autonomia una soluzione che consenta di completare la formazione dei futuri insegnanti di sostegno, "una categoria di docenti di cui le scuole hanno certamente necessità", ha concluso Durnwalder.  

Simile il secondo problema che interessa gli studenti della LUB a Bressanone, riferito al biennio di specializzazione post universitario per accedere all'insegnamento di ruolo: questi corsi sono previsti dallo Stato, ma con la riforma Gelmini non sono state ancore emanate le relative autorizzazioni, con il risultato che decine di laureati della LUB e del Conservatorio sono ancora in attesa e non possono accedere alle cattedre. "Anche in questo caso la Giunta ha deciso un passo ufficiale al MInistero per sbloccare una situazione insostenibile", ha spiegato Durnwalder. Si chiede ufficialmente al Governo il rilascio dell'autorizzazione per poter organizzare i corsi a livello locale, anche per eliminare la disparità di trattamento che attualmente sussiste tra chi frequenta la LUB a Bressanone e l'università di Innbruck

La Giunta si è occupata anche della richiesta di intervento inviata da un gruppo di iscritti alla facoltà di Scienze della formazione, che contesta l’obbligo di frequenza minimo del 90% varato di recente dal Consiglio di Facoltà. Una misura che – a loro dire - penalizza gli studenti lavoratori, impossibilitati a seguire tale regola. La Giunta non entra nel merito e conferma che la decisione spetta al Consiglio di facoltà, "ma se l'università è d'accordo e chiede uno specifico intervento, la Giunta è disponibile ad interessarsi della questione per cercare una soluzione", ha detto Durnwalder.

 

 

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