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Fondo bibliografico di Italia Nostra alla BPI "C.Augusta"

La Biblioteca provinciale Italiana “Claudia Augusta” si arricchisce di un nuovo fondo bibliografico. Grazie ad un’apposita convenzione la sezione bolzanina dell’Associazione Italia Nostra oggi, venerdì 10 febbraio 2012, alla presenza del vicepresidente della Provincia e presidente della BPI, Christian Tommasini, ha consegnato formalmente il materiale raccolto nel corso di decenni alla Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta” per la catalogazione e la messa a disposizione del pubblico.

Fondo bibliografico di Italia Nostra alla BPI "C.Augusta"

Come sottolinea il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, si tratta di un primo passo verso una logica dell’ottimizzazione delle risorse ed una più stretta collaborazione fra associazioni ed ente pubblico.
Questa scelta è stata operata dalla sezione provinciale di Italia Nostra per mettere a disposizione dei soci e di un pubblico più ampio il materiale raccolto dall’associazione. Grazie alla catalogazione professionale che sarà operata dagli addetti della biblioteca, chiunque sarà in grado di individuare anche online da casa il materiale d’interesse.
La cessione dei materiali è regolata da una convenzione tra Italia Nostra, che era rappresentata da Umberto Tecchiati accompagnato da una dei soci, Lidia Borgogno, e la Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta”, rappresentata dal vicepresidente della Provincia e presidente della biblioteca Christian Tommasini, e dalla direttrice, Valeria E. Trevisan.
La Biblioteca provinciale Italiana “Claudia Augusta”, come fa presente la direttrice Trevisan, si arricchisce così di un nuovo fondo bibliografico di circa 600 fra libri/riviste  di arte, archeologia, storia, conservazioni beni culturali, architettura, urbanistica. I materiali sono già in fase di catalogazione e molto presto saranno messi a disposizione del pubblico.
La sezione provinciale dell’Associazione Italia Nostra e la Biblioteca Provinciale Italiana Claudia Augusta collaborano da anni. Tale collaborazione si è esplicata in diverse iniziative culturali. Questa reciproca vicinanza e la comune volontà di favorire la conoscenza del territorio anche attraverso la lettura, hanno creato le basi per una più fattiva collaborazione tra Italia Nostra e BPI che attualmente si è concretizzata nella consegna della raccolta bibliografica agli esperti della biblioteca per la sua valorizzazione.
Tommasini ha rivolto parole di incoraggiamento e apprezzamento per la collaborazione che si è instaurata fra l’Associazione e la Biblioteca. "Si tratta di un esempio di ottimizzazione delle risorse, in quanto i libri dell’Associazione vengono immessi attraverso il lavoro di catalogazione della biblioteca  in un circuito ampio, aperto al pubblico, risultando così facilmente reperibili e ammessi al prestito".
Ciò consente infine all’Associazione Italia Nostra  di promuovere al contempo la propria documentazione bibliografica e quindi il lavoro di ricerca, ma anche di coinvolgere e stimolare un interesse tra il pubblico per la conoscenza soprattutto dell'Alto Adige e dei suoi tesori.

La BPI Claudia Augusta, come ha fatto presente la direttrice Trevisan, è la prima biblioteca sul territorio che ha implementato questa formula di condivisione delle raccolte, ottenendo così un risparmio di risorse economiche, evitando doppioni nelle collezioni e incrementando una rete di dialogo con associazioni culturali. La BPI infatti da anni raccoglie, gestisce e cataloga  raccolte bibliografiche  di Associazioni ( es. Fogolár Furlan ed altre) al fine di diffonderle presso una più vasta utenza.
In questo senso, la convenzione fra BPI ed Italia Nostra, come prosegue Trevisan, costituisce un primo passo verso una politica culturale e di gestione delle risorse che in vista del Polo bibliotecario troverà una sempre più radicata applicazione, vista anche la funzione di sviluppo culturale, di aggregazione e di funzione sociale che il Polo bibliotecario, sull’esempio di quanto sta già avvenendo con successo in altri paesi del nord Europa, svolgerà sul territorio provinciale.

SA

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