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Dalla Giunta: calendario scolastico, ritirato il passaggio sulla riduzione di orario
Assieme alla riorganizzazione del calendario scolastico sulla base della settimana corta, alle singole scuole era stata concessa la possibilità di ridurre del 5% le ore di lezione. Per rassicurare i sindacati circa il rischio di cancellare dei posti di lavoro, e alla luce della mancanza di un parere del Consiglio scolastico nazionale, la Giunta provinciale ha deciso di ritirare il provvedimento.
La riorganizzazione del calendario scolastico varata tre settimane fa dalla Giunta provinciale prevedeva non solo il principio della settimana corta con 5 giorni di lezione su 7, ma anche il passaggio da 34 a 35 delle settimane di lezione nell'arco di un anno e la possibilità demandata ad ogni singola scuola di ridurre del 5% le ore di lezione. L'obiettivo di quest'ultimo passaggio era quello di adeguare al meglio i piani di studio alle condizioni di base del nuovo calendario.
"Per poter dare il via libera alla riduzione del 5% delle ore di lezione - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - era necessario il parere del Consiglio scolastico nazionale. In assenza di questo parere, e per rassicurare i sindacati sui timori relativi alla possibile cancellazione di alcuni posti di lavoro, abbiamo deciso di ritirare questo provvedimento".
mb
