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Capitale della cultura, il container museo arriva anche a Postal

Prosegue la marcia del museo mobile e di “19x19”, il percorso a tappe per presentare la candidatura con Venezia e il Nordest a Capitale europea della cultura 2019. Ieri (martedì 20 marzo) è stata la volta del Burgraviato: la terza serata del singolare tour sul territorio è arrivato a Postal, dove sino al 2 aprile il container itinerante illustrerà contenuti e ricadute positive della candidatura.

Il museo container "19x19" fa tappa anche a Postal

Un tour dell'Alto Adige in 19 tappe: è il percorso di "19x19", serie di incontri promossi dalla Giunta provinciale con operatori culturali, imprese, rappresentanti del territorio e cittadini, invitati a dire la loro e a fare squadra nel sostenere la candidatura dell'Alto Adige, con Venezia e il Nordest, a Capitale europea della Cultura 2019. Ieri terza tappa a Postal, dove si è parlato di Rotterdam, la città olandese che ha ospitato il grande evento europeo nel 2001: ogni passaggio di "19x19", infatti, corrisponde ad un focus specifico su una precedente Capitale della cultura, spiegata anche attraverso un museo mobile. Il container, inizialmente installato presso la sede della Dr. Schär, ma che verrà spostato nell'area di servizio MeBo sud all'altezza di Vilpiano, resterà aperto al pubblico sino al 2 aprile: al suo interno, pannelli, testimonianze e materiali di repertorio illustreranno gli eventi e i risultati ottenuti da Rotterdam grazie alla candidatura.

Durante la serata di ieri, proprio la realtà olandese è stata al centro degli approfondimenti con gli interventi di Bert Van Meggelen, già direttore della pianificazione urbana e dei progetti culturali di Rotterdam 2001, e di Paul Lambrechts, consulente per le strategie culturali e project manager di Maastricht 2018. L'assessore provinciale alla cultura ladina, Florian Mussner, ha invece illustrato ragioni e obiettivi della candidatura locale, nonchè lo stato di avanzamento dei lavori. "La candidatura a capitale della cultura - ha sottolineato Mussner - rappresenta una grande occasione per tutto l'Alto Adige. Abbiamo la possibilità di presentare all'Europa la nostra realtà e le nostre diversità non solo culturali e linguistiche, ma anche nel campo dell'ambiente e della formazione". Il vicepresidente Christian Tommasini è stato rappresentato dalla direttrice di Dipartimento Katia Tenti, la quale ha ribadito che "il processo della candidatura deve essere un'occasione per fare rete e valorizzare le nostre eccellenze in un contesto europeo: è la chiave per lo sviluppo culturale del territorio".

mb

Galleria fotografica

Capitale della cultura: a Postal museo mobile e terzo incontro di 19x19

Paul Lambrechts sull'effetto pratico della candidatura a capitale europea della cultura

Bert Van Meggelen sui risvolti positivi della candidatura europea

Katia Tenti sul valore della candidatura a capitale europea della cultura

L'Assessore Mussner sull'importanza della candidatura a livello europeo

Paul Lambrechts sull'effetto pratico della candidatura a capitale europea della cultura

Bert Van Meggelen sui risvolti positivi della candidatura europea

Katia Tenti sul valore della candidatura a capitale europea della cultura

L'Assessore Mussner sull'importanza della candidatura a livello europeo