Attualità

Giovani delle Consulte di lingua italiana e ladina a confronto con altre realtà regionali

Nei giorni scorsi si è svolta presso la Scuola militare aeronautica “G. Douhet” di Firenze la fase conclusiva del progetto “Limesbook: i confini uniscono”, nato dall’esigenza di sensibilizzare gli studenti nei confronti dei valori della convivenza civile, del rispetto reciproco e della tolleranza fra le persone ed i popoli nonché della partecipazione democratica alla vita sociale.

I giovani che hanno preso parte all'iniziativa presso la Scuola militare aeronautica “G. Douhet” di Firenze

Tale obiettivo è stato perseguito intraprendendo un percorso di conoscenza dei fondamenti del vivere civile, cioè del rispetto dei diritti umani e dell’educazione alla pace così come essi sono declinati nelle Carte Costituzionali dei Popoli, nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e nella Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, sullo sfondo delle linee guida per l’introduzione dell’insegnamento di “Cittadinanza e costituzione” nelle Scuole Secondarie di secondo grado.

All’iniziativa hanno attivamente partecipato gli studenti ed i referenti delle Consulte studentesche provinciali di Bolzano (Consulte di lingua italiana e ladina), Novara, Udine e della Consulta della Valle d’Aosta. Nella prima fase i ragazzi hanno analizzato la situazione locale attraverso l’elaborazione dei dati emersi da un questionario somministrato a circa 1500 studenti, incentrato sul senso di appartenenza e di identità nei confronti del proprio territorio e sui pregiudizi che condizionano l’immaginario individuale e collettivo verso l’ “Altro”.

I lavori svolti presso la Scuola militare hanno visto le rispettive delegazioni collaborare, insieme agli allievi della “Douhet”, alla redazione del documento finale, consistente nella definizione di una “Carta della Convivenza Civile” - condivisibile anche in ambito europeo ed extraeuropeo – direttamente discendente dai focus group  svolti nei rispettivi gruppi di studio.

A conclusione dei due giorni di lavoro gli studenti hanno simbolicamente adottato un albero nel parco dell’Istituto Scienze Militari Aeronautiche ad immagine di Pace e Convivenza fra i popoli.

 

FG

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