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Dalla Giunta: insegnanti in attesa dell'abilitazione, si muove la Provincia
Per quegli insegnanti che non possono chiedere l'inserimento nelle graduatorie perchè sprovvisti dell'abilitazione, c'è una speranza. "Finalmente c'è il via libero dello Stato per i corsi - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ed è previsto un regolamento speciale per la Provincia di Bolzano. Se non ci saranno passi in avanti a breve termine ci muoveremo da soli".
Per poter essere abilitati a insegnare nelle scuole medie e superiori, la legge statale prevede non solo il conseguimento di un titolo di studio adeguato, ma anche la frequenza di un tirocinio formativo. Il problema è che i tirocini non sono mai stati attivati dal Ministero per l'istruzione, con la conseguenza che 10mila docenti in tutta Italia, dei quali 500 in Alto Adige non hanno potuto avere accesso alle graduatorie. "Per quanto riguarda la nostra Provincia - ha spiegato Durnwalder - c'è poi l'ulteriore problema che coloro che hanno completato il percorso di studi ad Innsbruck sono in possesso dell'abilitazione, e risultano dunque avvantaggiati rispetto a chi ha frequentato le lezioni a Bressanone".
Ora, però, per questo esercito di insegnanti in attesa, c'è una speranza: da Roma, infatti, è arrivato l'atteso via libera per l'organizzazione dei cosiddetti "tirocini formativi attivi" necessari all'abilitazione. "Per i territori dove vivono minoranze linguistiche come la Provincia di Bolzano, il Friuli-Venezia Giulia o la Valle d'Aosta sono però previste delle norme speciali - ha proseguito il presidente Luis Durnwalder - e la questione sarà affrontata la settimana prossima durante la prima riunione della tavola rotonda. Se questo gruppo di lavoro troverà una soluzione in tempi brevi i corsi potranno partire anche in Alto Adige, altrimenti la Giunta provinciale dovrà muoversi in maniera autonoma: abbiamo aspettato a sufficienza, e dobbiamo finalmente dare risposte chiare e concrete a 500 insegnanti che attendono di conoscere le loro prospettive future".
mb