Scuola / Cultura | 14.09.2012 | 11:16

Giornata della Cultura ladina all'insegna della ricorrenza dei 40 anni dello Statuto d'Autonomia

Si celebra oggi, venerdì 14 settembre 2012, la 10a edizione della Giornata della Cultura ladina incentrata sulla ricorrenza dei 40 anni dello Statuto d'Autonomia dal punto di vista del gruppo linguistico ladino. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessore provinciale ladino Florian Mussner, nei loro interventi introduttivi hanno ripercorso alcuni passi fondamentali per la tutela dei ladini in provincia di Bolzano ed i possibili sviluppi ponendo in evidenza la necessità di apprezzare quanto raggiunto.

In concomitanza con la ricorrenza dei 40 anni del 2. Statuto d'Autonomia e dei 20 anni dalla quietanza liberatoria, il Dipartimento Istruzione, Formazione e Cultura ladina ha inteso incentrare la decima edizione della Giornata della Cultura ladina 2012 su questo tema, sviluppato dal punto di vista del gruppo linguistico ladino. Per l'occasione presso Palazzo Widmann a Bolzano sono convenuti rappesentanti del mondo politico, cultura scolastico ed accademico. 

Dopo una breve introduzione a cura del direttore della Ripartizione Cultura ed Intendenza scolastica ladina, Alexander Prinoth, il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, ha sottolineato come lo Statuto d'autonomia abbia portato benefici a tutti e tre i gruppi linguistici dell'Alto Adige, benefici di cui ci si deve rallegrare e che hanno contribuito a favorire lo sviluppo economico del territorio e sicurezza di sopravvivenza per le culture delle minoranze.
Ripercorrendo le tappe fondamentali che hanno portato alla tutela del gruppo linguistico ladino, ha ricordato come il gruppo tedesco abbia operato in suo favore e come a breve si spera vi siano ulteriori sviluppi (ad es per quanto attiene la vicepresidenza della Giunta provinciale, presso gli organi di giustizia, in ambito scolastico).
Parlando delle minoranze ladine nelle vicine provincie, ha ricordato i progressi fatti per la tutela in Trentino, e sottolineato la necessità di tutela dei ladini nei tre comuni ladini della provincia di Belluno portando la questione ad un livello politico superiore rispetto al mero referendum popolare.
Accennando alla crisi economica ed alla necessità per la Provincia di perseguire misure di risparmio della spesa pubblica, il presidente Durnwalder, ha ribadito l'opportunità di giungere all'unificazione di strutture amministrative in ambito culturale o scolastico senza che queste misure vengano intese quale un "misfatto". 

L'assessore provinciale Florian Mussner, in qualità di rappresentante politico della minoranza ladina, ha posto in evidenza come i ladini in provincia di Bolzano godano in una maggiore tutela rispetto ai ladini nelle vicine provincie di Trento e di Belluno sottolineato, da un lato, l'importanza di ricordare date quali i 40 anni del 2. Statuto d'Autonomia e dei 20 anni della quietanza liberatoria e, dall'altro, la necessità di rallegrarsi per quanto raggiunto finora e per i solidi fondamenti di cui si dispone.
Parlando dei tre comuni ladini del Bellunese, Mussner ha sottolineato la volontà di trovare una soluzione, ad esempio in ambito di Euregio; infatti, come ha affermato nell'ambito della collaborazione europea la diversità può fungere da ponte verso l'unico fine, quello del vivere assieme. 

La Giornata della Cultura ladina è quindi caratterizzata dalle relazioni storiche del prof. Rolf Steiniger dell'Università di Innsbruck sui fatti e le premesse ch hanno portato al 2. Statuto d'Autonomia, di Georg Mischi sulla storia dei ladini tra il 1919 ed il 1945, e di Franz Complojer sul 2. Statuto d'Autonomia e sulle opportunità e prospettive per i ladini.
Seguono interviste e un dibattito. 

SA

Galleria fotografica

Il presidente della Provincia Luis Durnwalder interviene alla 10. Giornata della Cultura ladina (FOTO: USP/A.Pertl)

L'assessore provinciale Florian Mussner interviene alla 10. Giornata della Cultura ladina (FOTO: USP/A.Pertl)