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Centro Trevi, sempre più polo culturale

Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini questa mattina, giovedì 20 settembre 2012, presso il Centro culturale Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano, alla presenza della Sovrintendente scolastica italiana Nicoletta Minnei e funzionari della Cultura italiana, ha presentato il nuovo volto del Centro che si pone quale "polo culturale" all'avanguardia. Tre i filoni strategici su cui si specializza: plurilinguismo, incontri culturali e propedeutica dell'arte. Nuovi progetti al via in autunno.

Il vicepresidente della Provincia Christian tommasini presenta la missione del Centro Trevi e nuovi progetti culturali. (FOTO: USP/A.Pertl)

Il Centro Trevi per il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini costituisce un tassello importante nell'ambito delle linee strategiche del Dipartimento scuola e cultura italiana che puntano alla cittadinanza attiva (cittadini plurilingui e consapevoli delle peculiarità del territorio in cui vivono, ed incentivati a seguire le proprie passioni culturali per mezzo di progetti innovativi) con interventi su più fronti che vedono sempre più operare in sinergia il settore della cultura, quello della scuola ed i vari enti culturali della realtà locale.
In quest'ottica il Centro Trevi, quale punto di riferimento in primo luogo per la popolazione di lingua italiana ma non solo, si pone ai cittadini di ogni età, quale polo culturale all'avanguardia specializzato su tre filoni strategici.
Da un lato vi sono le lingue, il cui apprendimento è sostenuto presso il Centro Multilingue con materiali moderni e diversificati nonché con le nuove tecnologie multimedia; inoltre un altro aspetto importante è la funzione svolta in materia di certificazioni linguistiche su cui punta sempre più la scuola di lingua italiana. Come ha annunciato Tommasini in futuro il Centro Multilingue sarà potenziato ed ampliato.
Il secondo filone si riferisce al Centro Trevi quale punto d'incontro per i cittadini; accanto alle manifestazioni espostive organizzate dal Dipartimento ed alle iniziative di varie associazioni ospitate negli spazi del polo culturale (dalle mostre, alle rassegne filmiche), il Centro Trevi ospiterà una sorta di "salotto culturale" aperto al confronto su varie tematiche con incontri culturali a tema.
Il terzo filone della nuova mission del Centro Trevi è costituito dalla propedeutica dell'arte, con progetti innovativi pensati sia per un pubblico giovane che adulto, grazie a progetti che si avvalgono dei più sofisticati mezzi tecnologici. Anche in quet'ambito si concretizza l'azione sinergica del mondo della scuola e del mondo della cultura. L'obiettivo perseguito è quello di appassionare i cittadini verso l'arte e la cultura dotandoli degli strumenti per comprendere appieno l'arte contemporanea grazie anche ad incursioni in quella del passato. In tal modo viene anche favorito l'accesso alle strutture culturali.    
Investire in cultura e formazione, come ha detto Tommasini, costituisce il miglior investimento perché come attestano recenti ricerche la cultura aumenta il benessere nei cittadini ed è lo strumento principe per la crescita e lo sviluppo della comunità. Un aspetto questo che si lega anche al progetto di candidatura di Bolzano assieme a Venezia ed al Nordest a Capitale della Cultura 2019.      

Il vicepresidente Tommasini, ha quindi, fatto una breve introduzione a due nuovi progetti connessi a questa nova mission del Centro culturale Trevi.
Dal 16 ottobre 2012 al Centro Culturale Trevi a Bolzano prende il via il nuovo progetto del Dipartimento Cultura italiana „Nel cerchio dell'arte - Storie dell'arte a ritroso, in una video immersione a tutto tondo". Sono state individuate una serie di tematiche riferite alla storia dell'arte contemporanea e delle epoche precedenti e per raccontarle impiegando sistemi tecnologici d'avanguardia. Sfruttando la flessibilità delle nuove tecnologie vengono proposte due modalità d'approccio distinte, una per i ragazzi fino a 15 anni e l'altra per le persone di età superiore. Il primo tema affrontato La prima tematica affrontata nell'ambito del progetto "Nel cerchio dell'arte" vede protagonista la figura femminile. Con il titolo "Donne d'arte" vengono proposti ritratti ed autoritratti di donne. Sono già una cinquantina le classi che si sono prenotate .(vedi testo allegato)

Dal 12 ottobre parte anche il progetto "Café Philosophique". Al Café Philosophique, inteso quale salotto dei pensieri, si affronteranno tematiche legate alle passioni private e civili, incontrando alcuni dei pensatori di spicco presenti nel panorama filosofico italiano, noti ed emergenti.
Inoltre, in connessione con gli spettacoli della stagione teatrale 2012-2013 del Teatro Stabile di Bolzano, nell'ambito di "Theatrum philosophicum", sempre presso il Centro Trevi, di venerdì pomeriggio vi saranno incontri introduttivi con esperti e la Compagnia teatrale che mette in scena gli spettacoli la sera a teatro. (vedi allegato).

SA

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