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Panorama 4 - in mille alla festa finale, fra tradizione e performances
In un migliaio hanno partecipato all'Happy End, la festa campestre che ha segnato la conclusione dell'esposizione "Panorama 4" al Forte di Fortezza. L'ultima giornata espositiva è stata caratterizzata da una festa tradizionale in costume tirolese accompagnata da danze popolari, performance di arte contemporanea e confronto artisti/pubblico.
Il primo bilancio dell'esposizione che per tre mesi ha presentato 33 posizioni artistiche di arte "nuova" dell'Alto Adige, viene definito positivo dagli organizzatori che constatano come non solo l'arte proposta abbia dimostrato di essere avvincente, ma che ha anche catturato l'interesse del pubblico.
La festa campestre tradizionale si è abbinata alle proposte degli artisti. Così il gruppo di danza popolare in costume (Arge Volkstanz) si è esibito sulla piattaforma realizzata dall'artista Hannes Egger quale opera dal titolo "Perform yourself" con l'invito al pubblico di rappresentare se stessi sul palco.
Da parte sua Jacopo Candotti ha proposto il progetto "Un caffè in cerca d'autore", dove in uno spazio comunicativo informale preparando caffè per il pubblico ha instaurato un dialogo ed uno scambio di visioni sul contemporaneo prendendo quale spunto la sua scultura "Cambio d'umore".
L'artista Agata Erlacher proseguendo la sua performance, avviata all'apertura dell'esposizione, incentrata sul suo naso ha posto i quesiti "che cosa fa si che l'arte sia arte" e "il naso dell'artista è arte?".
Il duo Scaf.Scaf (Arta Ngucaj e Arben Beqiraj) per concludere in bellezza l'esposizione hanno coinvolto il pubblico per far si che i visitatori stessi entrassero a far parte della mostra; a tal fine hanno invitato i visitatori a portare delle foto di sè stessi che saranno integrate in un archivio apposito che sarà integrato nel Forte.
SA