Attualità
I giovani ed il mondo del lavoro: ottimo seguito per il 1° incontro pubblico della Consulta Giovani italiana
Ottimo esordio per la Consulta Giovani in lingua italiana per il suo primo incontro pubblico, svoltosi ieri mercoledì 17 ottobre 2012 presso la sede della LUB a Bolzano, che inaugura il trimestre dedicato ad approfondire il tema "I giovani e il mondo del lavoro".
La Consulta giovani italianafungere da punto di riferimento per chi si occupa direttamente o indirettamente di questioni legate ai giovani - come la formazione, il lavoro, la famiglia, l'identità, ecc. - e diventare un laboratorio di idee e spunti da parte dei vari portatori di interesse per le politiche giovanili in Alto Adige applicando un modo di operare "partecipato". Si tratta di un obiettivo da raggiungere entro il 2014, coinvolgendo attivamente la società civile, l'amministrazione pubblica, il settore privato, le istituzioni, gli esperti, le associazioni - e tutti gli altri attori interessati a contribuire - in una ricerca mirata alla rilevazione delle attuali esigenze e aspettative del mondo giovanile, che aiutino a conoscere e capire lo stato dell'arte rispetto a questioni ritenute importanti per il mondo giovanile locale. A tal fine la Consulta giovani italiana organizza vari appuntamenti pubblici. Il primo era incentrato sul tema "I giovani e il mondo del lavoro: il mercato oggi e domani".
Nell'aula dell'università di Bolzano più di 40 persone hanno ascoltato con interesse gli interventi di vari esperti partecipando con interesse e dando vita ad una discussione che si è protratta ben oltre l'orario di chiusura previsto
Hanno preso parte alla serata studenti universitari, delle superiori, disoccupati, sindacalisti, imprenditori, attivisti di associazioni per la tutela di diritti, associazioni culturali, operatori dei centri giovanili e altri ancora
Tra le tante idee ermerse grazie al contributo degli ospiti: l'importanza della conoscenza della seconda lingua, il ruolo chiave dell'esperienza dei tirocini e degli stage, la necessità di sviluppare le cosiddette "competenze trasversali", che consentono di relazionarsi con il mondo del lavoro anche e soprattutto dal punto di vista umano e sociale oltre che tecnico.
Sul tema "L'attuale mercato del lavoro in Alto Adige e in Europa: cosa si possono aspettare i giovani?" si è soffermato Michael Mayr, Direttore dell'Ufficio Servizio Lavoro della Provincia. Come ha affermato,"per un buon rapporto di lavoro serve il sapere, manche il saper fare e il saper essere". Masera: "la scuola non può fornire da sola ciò che serve per essere un buon lavoratore: l'esperienza -anche attraverso i tirocini- è insostituibile"Christian Timpone, membro della Consulta Giovani, titolare di due aziende di famiglia, gestore di una attività alberghiera presso il comprensorio di Kronplatz, Presidente del gruppo giovani Alto Adige per la CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e membro del consiglio nazionale CNA, ha presentato la sua esperienza. Come ha detto: "fondamentale la formazione continua, la sperimentazione e la collaborazione in rete rompendo il tradizionale paradigma della concorrenza"
Tanti i contatti raccolti, che serviranno per continuare il dibattito e l'approfondimento nei prossimi mesi, fino alla conclusione a dicembre del trimestre sul tema.
Grazie ai questionari raccolti al termine della serata si hanno ora spunti per migliorare, ma anche la consapevolezza di un alto livello complessivo di interesse per la serata, con grande soddisfazione del gruppo della Consulta.
SA