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Primo esame per “Maestri di cucina” in lingua italiana

Nel 2011-12 è stato realizzato, per la prima volta in Alto Adige, un corso di teoria e pratica professionale per “Maestri di cucina” in lingua italiana. Vittorio Joachim De’Marzani e Rainer Castlunger sono i primi ad aver completato il percorso di studi.

Primi "Maestri di cucina" di lingua italiana

La strada per arrivare alla qualifica di "maestro di cucina" è lunga: De'Marzani e Castlunger hanno seguito 630 ore di lezione, organizzate dall'Ufficio apprendistato e maestro artigiano in collaborazione con la scuola alberghiera "Cesare Ritz" di Merano, e sostenuto i relativi esami in scienza della nutrizione e degli alimenti, scienza culinaria, igiene e legislazione alimentare, gestione aziendale e pedagogia per la formazione di apprendisti.

Lo sforzo è stato premiato: in una cerimonia tenutasi giovedì scorso (15 novembre) De'Marzani e Castlunger hanno ottenuto i diplomi. Cäcilia Baumgartner, direttrice dell'Ufficio apprendistato e maestro artigiano, e Reinhard Steger, presidente dell'Associazione Cuochi dell'Alto Adige, esprimono la loro soddisfazione per il fatto che sia stato raggiunto questo ambito riconoscimento.

L'esame per maestri di cucina è composto da quattro parti: teoria professionale, pratica professionale, gestione aziendale e pedagogia per la formazione di apprendisti. Al corso di teoria e pratica professionale in lingua italiana hanno partecipato 10 cuochi. La maggior parte di questi deve completare il percorso con l'esame di gestione aziendale che si terrà nell'anno accademico 2012-13.

Il maestro di cucina corrisponde in Alto Adige al più alto livello di qualificazione per cuochi ed è riconosciuto della Federazione Mondiale dei Cuochi WACS (World Association of Chefs Societies).

FG

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