Attualità
Visita della senatrice Thaler Ausserhofer alle Scuole "L.da Vinci" per il progetto "Testimone dei diritti"
La senatrice Helga Thaler Ausserhofer e l’intendente scolastica per le scuole di lingua italiana, Nicoletta Minnei, hanno preso parte questa mattina (5 febbraio), presso la scuola secondaria di I grado “Leonardo da Vinci” di Bolzano, alla premiazione degli allievi che partecipano al progetto “Testimone dei diritti” indetto dal Senato della Repubblica e dal MIUR.
La scuola secondaria di I grado "Leonardo da Vinci", Istituto Comprensivo Bolzano 3, è una delle 7 scuole selezionate a livello nazionale dalla Commissione composta da funzionari del Senato e del Ministero dell'Istruzione per la partecipazione al progetto "Testimone dei diritti", indetto dal Senato della Repubblica e dal MIUR.
Nel corso della mattinata la senatrice Helga Thaler Ausserhofer e l'intendente scolastica per le scuole di lingua italiana, Nicoletta Minnei, hanno partecipato alla premiazione degli alunni che partecipano al progetto "Testimone dei diritti".
Va sottolineato che la scuola "Leonardo da Vinci" di Bolzano già dal 2006 ha creato al proprio interno un vero e proprio Senato degli studenti composto da 14 rappresentanti, due per ciascuna delle sette classi terze. Il Senato dell'istituto prende in esame le principali tematiche riguardanti la vita interna della scuola, dai casi di mobbing, all'inserimento degli studenti stranieri, dalle feste alla discussione dei fatti di cronaca più rilevanti.
Si tratta di una vera e propria "palestra di cittadinanza attiva" che ha fornito le basi per la partecipazione all'iniziativa promossa dal Senato della Repubblica denominata appunto "Testimone dei diritti" con una particolare attenzione nei confronti dei diritti dei cittadini extracomunitari ed il loro inserimento nella società altoatesina.
A questo scopo gli alunni stano realizzando un interessante progetto che prevede la preparazione di un video, una vera e propria inchiesta giornalistica, con interviste ai loro coetanei stranieri, ad operatori del settore, mediatori interculturali e docenti responsabili dell'inserimento scolastico. Questa parte dell'attività viene realizzata in collaborazione con l'Eurac e la cooperativa di mediatori interculturali "Savera" di Bolzano. Il progetto viene seguito dalla dirigente scolastica dell'istituto, Nicoletta Costa, e dalle due insegnanti Stefania Di Girolamo e Stafania Tabarelli De Fatis.
Il progetto promosso dal Senato della Repubblica mira in primo luogo a far cogliere ai ragazzi l'importanza del riconoscimento dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione universale approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.
Si propone, in particolare, l'obiettivo di stimolare gli studenti a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o più principi in essa declinati. Le classi selezionate devono quindi approfondire uno dei temi toccati dagli articoli della Dichiarazione universale e verificarne l'attuazione nel proprio territorio, nonché formulare eventuali proposte per incrementarne il rispetto.
Nel corso dell'incontro odierno Sara Scrinzi, dell'Ufficio comunicazioni istituzionali del Senato ha distribuito agli alunni del materiale informativo ed in particolare testi della Dichiarazione universale approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e della Costituzione della Repubblica.
La senatrice Helga Thaler Ausserhofer, nel corso del suo intervento, ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro svolto presso l'Istituto bolzanino e per la particolare sensibilizzazione degli studenti nei confronti di tematiche così importanti ed attuali come i diritti umani, l'accoglienza di cittadini stranieri e l'apertura verso l'interculturalità. Entro il 21 marzo 2013 gli studenti invieranno una relazione che sintetizzi le loro ricerche e le eventuali proposte di attuazione dell'articolo prescelto.
Un aspetto importante del progetto è anche quello di intensificare i rapporti tra il mondo della scuola ed il Senato ed in questo ambito gli alunni che partecipano al progetto, probabilmente nel mese di maggio, saranno in vitati a "testimoniare" in prima persona la loro adesione ai principi della Dichiarazione universale partecipando a una seduta straordinaria nell'Aula di Palazzo Madama nel corso della quale illustreranno i risultati della loro ricerca sull'applicazione dell'articolo prescelto e dell'esperienza concretamente maturata nel territorio di appartenenza.
FG