Attualità
"Lingue al cinema" - Film in spagnolo e francese il 4 aprile
Per il ciclo "Lingue al cinema" giovedì 4 aprile 2013 vengono proposti un film in spagnolo al Centro Multilingue a Bolzano ed uno in francese alla Mediateca Multilingue Merano. È un'iniziativa del Dipartimento cultura italiana della Provincia, tramite il suo Ufficio Bilinguismo e Lingue Straniere, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche “A. Palladio”
Il ciclo filmico, con proiezioni ad ingresso libero ma con posti limitati, giovedì 4 aprile 2013 propone
- alle ore 18.30 presso il Centro Multilingue Bolzano al Centro culturale Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, nella Sala Colonna, film in spagnolo "La piel que habito" (Titolo italiano "La pelle che abito") di Pedro Almodóvar (2011). È basato sul romanzo Tarantola (Mygale) di Thierry Jonquet, con Antonio Banderas quale interprete principale.
Il film è ambientato in Spagna a Toledo nel 2012. Il chirurgo Robert Ledgard vive nella sua lussuosa casa/clinica privata in compagnia di Vera, una ragazza che tratta come una cavia, tenendola rinchiusa in una stanza, vestita solo di un body color della pelle e osservandola tramite delle telecamere. Oltre a Vera in casa vive la governante Marilia. La storia è caratterizzata da intrecci e sviluppi imprevedibili.
- alle ore 18.00 presso la Mediateca Multilingue Merano, in piazza della Rena 10 a Merano, il film spagnola "Copacabana" di Marc Fitoussi (2010) con Isabelle Huppert.
Il film è una commedia che parla di una madre priva di mezzi economici con il sogno di andare a Rio de Janeiro. Un giorno viene a sapere che la figlia si sta per sposare e che non intende invitarla al matrimonio perché si vergogna di lei. Ferita nell'orgoglio materno trova un lavoro quale agente immobiliare e riesce a riconquistare la fiducia di sua figlia.
Nell'ambito del ciclo "Lingue al cinema" vengono proposte proiezioni di film in inglese, francese, spagnolo e tedesco, (sottotitolati in lingua originale). Le proiezioni sono precedute da un'introduzione a cura di un esperto di madrelingua che, oltre ad introdurre il film,
distribuisce un'utile scheda che contestualizza gli aspetti linguistici più importanti.
Dopo la proiezione gli spettatori possono fermarsi per scambiare impressioni e opinioni su quanto visto, naturalmente nella lingua del film. Anche il dibattito è mediato da un esperto di madrelingua. L'ingresso è libero, ma i posti sono limitati.
Come sottolinea l'assessore provinciale alla cultura italiana, Christian Tommasini, la rassegna di film in lingua originale costituisce un'occasione per approfondire le proprie conoscenze linguistiche in modo piacevole seguendo la passione per il cinema.
SA