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INVITO Inaugurazione mostra "Vedere ed essere visti" il 22 aprile

Lunedì 22 aprile 2013, alle ore 15.00, presso la Libera Università di Bolzano in piazza Università 1 a Bolzano, gli assessori Sabina Kasslatter Mur , Christian Tommasini, Richard Theiner e Florian Mussner inaugureranno l'esposizione "Visti ed essere visti. Fotografia partecipata con profughi" nell'ambito delle Giornate Verso una cittadinanza attiva

Le Giornate Verso una Cittadinanza attiva (5a edizione) si svolgeranno nel periodo dal 23 aprile al 9 maggio 2013incentrandosi sul tema specifico "Mass media. Forma mentis".
Nell'ambito di queste iniziative è stata organizzata la mostra itinerante "Vedere ed essere visti. Fotografia partecipata con profughi" come progetto comune sostenuto dalla Ripartizione Famiglia e Politiche Sociali (che è responsabile dell'area "Rifugiati") insieme alle Intendenze dei tre gruppi linguistici e l'Ufficio Educazione Permanente della Ripartizione Cultura tedesca. L'antropologa Elisabeth Tauber della Libera Università di Bolzano ne ha curato la consulenza scientifica.
Il fotografo Georg Hofer ha visitato con i profughi della struttura "Fischerhaus" di Vandoies vari luoghi dell'Alto Adige e ha dato loro una macchina fotografica. I profughi, proprio nell'ottica della fotografia partecipata, hanno scelto un proprio linguaggio visivo per indagare il loro ruolo in un Paese straniero e per documentare il loro modo di venire in contatto con questo nuovo mondo. Chi visita la mostra può così seguire il viaggio di scoperta dei profughi e cominciare a comprendere cosa significhi avvicinarsi ad un mondo sconosciuto ed essere confrontati con il proprio "essere straniero", il proprio passato e l'esperienza dello sradicamento, nonché con il vissuto di un cambiamento radicale.

Nella parte della mostra intitolata "Ways to Vintl - Vie verso Vandoies", partendo dalla documentazione fotografica della realtà quotidiana a Vandoies, Georg Hofer ha ripercorso il viaggio "a ritroso" attraverso la fotografia e raccontato attraverso le immagini la storia personale di alcuni profughi; tra febbraio e marzo 2013 il fotografo ha percorso in prima persona e documentato alcune tappe del loro viaggio.

Con la mostra si è inteso fornire informazioni sulla vita quotidiana dei rifugiati; promuovere la riflessione sui propri atteggiamenti e sulle proprie opinioni rispetto al tema dei rifugiati; stimolare l'analisi del proprio modo di porsi rispetto all'essere straniero; rendere possibile la scoperta di diversi punti di vista rispetto a ciò che è ritenuto ovvio e abituale.

La mostra si rivolge alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado e professionali, agli studenti universitari, ad istituzioni educative e centri giovanili, enti pubblici e Comitati per l'educazione permanente.

Essa consta di 7 colonne (costituite da roll up avvolgibili) e un tappeto di tessuto sintetico. Sei pareti pieghevoli sono a disposizione per documentare la fuga dall'Africa verso Vandoies.

Un libretto di accompagnamento in tre lingue offre alcuni contributi scientifici sul tema e materiale informativo per approfondimenti e letture successive; il materiale didattico per le scuole verrà messo a disposizione sulla pagina Web dedicata al progetto "Verso una cittadinanza attiva" a partire dall'autunno 2013.

La mostra sarà inaugurata ufficialmente

lunedì 22 aprile 2013

alle ore 15.00

presso la Libera Università di Bolzano

in piazza Università 1 a Bolzano

dagli assessori provinciali Richard Theiner, Sabina Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner. Alla presentazione parteciperanno alcuni dei profughi coinvolti nel progetto.

I colleghi dei media sono invitati a seguire l'evento e a darne notizia.

Fino al 19 di maggio la mostra sarà visitabile presso l'università, successivamente si potrà avere in prestito facendone richiesta all'Ufficio Educazione Permanente della Ripartizione Cultura tedesca (mailto:brigitte.foppa@provinz.bz.it, Tel. 0471.413397/95). Tutte le informazioni sono reperibili al sito www.provinz.bz.it/cittadinanza-attiva.

SA