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"Tessuto sociale" tema del Festival delle Resistenze contemporanee 2013

L'edizione 2013 del Festival delle Resistenze contemporanee che si svolgerà dal 25 aprile al 1° maggio 2013 è stata presentata questa mattina, venerdì 19 aprile 2013, dall'assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz. Inaugurata la mostra "il mio sguardo libero. volti per la legalità".

"Tessuto sociale" tema del Festival delle Resistenze contemporanee 2013 (Foto:USP/A.Pertl)

"Tessuto sociale". È questo il tema attorno cui si sviluppa la terza edizione del Festival delle Resistenze contemporanee in programma dal 25 aprile al primo maggio. Una grande manifestazione, come ha sottolineato l'assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini che è cresciuta in proposte e coinvolgimenti assumendo anche respiro europeo. Se la prima edizione aveva ottenuto il riconoscimento del presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, l'edizione 2013 del Festival delle Resistenze contemporanee ha ottenuto il patrocinio del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz in concomitanza con la ricorrenza nel 2013 dell'Anno europeo dei cittadini.
"La scelta innovativa adottata per l'edizione 2013 del Festival delle Resistenze contemporanee di estendere le iniziative a tutta la città e ad altri centri della provincia, con una presenza molto significativa a Merano- spiega il vicepresidente della Giunta provinciale Tommasini - nasce per realizzare l'obiettivo del Festival, che è appunto quello di far crescere la partecipazione delle nostre comunità attorno ai valori della Costituzione, che costituiscono un motore importante per affrontare le sfide della crisi. Avere radici solide e condivise libera infatti energie utili per dare fino in fondo il proprio contributo".  
Come ha ricordato Claudio Andolfo, direttore dell'Ufficio servizio giovani della Provincia, quest'anno vi sono in programma 71 eventi, 3 rassegne, 4 visite guidate e 5 mostre e una novità di rilievo. Per la prima volta, infatti, gli eventi non si svolgeranno solo in piazza Matteotti ma interesseranno tutta la città e usciranno dal capoluogo per coinvolgere Merano, Laives, Egna, Bressanone, Brunico e Appiano. Un tessuto fatto anche dai molti partner coinvolti per l'edizione del 2013. Quasi 90 sono, infatti, le associazioni, scuole, agenzie, centri giovani, biblioteche, istituzioni di vario genere e commercianti in Provincia che sono stati attivati per progettare e costruire assieme le strutture e i contenuti dell'edizione di Resistenze 2013.
Memoria, pluralità, dignità, responsabilità, cultura, libertà e giustizia sono le sette parole - una per giorno - attorno alle quali è stato costruito il programma (vedi allegato), e come ha detto l'assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini, che simboleggiano la rete di valori per mantere la coesione sociale che possono fare in modo da uscire dalla crisi economica e morale in cui versa l'Italia creando una sorta di filo rosso che congiunge idealmente le due date rilevanti per la Repubblica Italiana: il 25 aprile ed il 1° maggio.
Dieci sono le sezioni in cui si suddividono gli eventi del Festival delle Resistenze 2013, come ha ricordato Luca Bizzarri che coordina l'organizzazione del festival presso l'Ufficio Servizio giovani. Si va dalle mostre, alle visite guidate, alla presentazione dei lavori dei percorsi Fatti di parole, alla rassegna cinematografica, alla rassegna letteraria (in collaborazione con la casa editrice Mondadori), alla rassegna di documentari storici, ai progetti dei giovani delle scuole, alla presentazione dei lavori svolti con gli adulti dalle agenzie educative, alle tavole rotonde di approfondimento, agli incontri in piazza con grandi protagonisti.
Alla presentazione del Festival delle Resistenze contemporanee 2013 è intervenuto il sindaco di Marzabotto, Romano Franchi, che ha sottolineato come il festival altoatesino costituisca un momento culturale eccezionale che ripercorre date fondamentali che "qualcuno voleva cancellare". Il tessuto sociale, la coesione sociale e, soprattutto la giustizia sociale sono elementi fondamentali. Al di là delle commemorazioni è importante lavorare sui temi attuali assieme alle persone, alle associazioni per far conoscere quello che è realmente accaduto e collegarlo alla realtà attuale.
Carlo Bassetti ha presentato l'evento dedicato alla figura del padre, l'arch. ed ex assessore all'urbanistica del Comune di Bolzano, Silvano Bassetti, deceduto pochi anni fa, vero resistente contemporaneo nella sua visione politica di progettazione dello spazio pubblico condivisa con tecnici, artisti e cittadini. A tal proposito ha citato il Laboratorio Bolzano da lui istitutito, centro di riflessione scientifica sulla città.
Marinella Pomarici dell'Associazione a Voce Alta ha presentato la mostra  con le foto di Fiorenza Stefani "il mio sguardo libero. volti per la legalità" che ritrae persone note e non "resistenti" e sorridenti, perché resistere è bello. È seguita l'inaugurazione della mostra allestita sulla facciata del Palazzo della Provincia di fronte alla Stazione ferroviaria a Bolzano. 
Leonardo Albertoni della Consulta studenti ha parlato dell'impegno dei giovani e dell'Associazione Libera.

 

SA

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"Tessuto sociale" tema del Festival delle Resistenze contemporanee 2013

L'Assessore alla Cultura Italiana Christian Tommasini spiega l'importanza del Festival delle Resistenze 2013

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