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Capitale europea della Cultura 2019: Venezia prosegue il percorso di candidatura
Con rinnovato impegno Venezia conferma la sua disponibilità a proseguire nel progetto di candidatura a Capitale europea della cultura 2019 assieme a Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia: questo il responso della riunione di oggi (6 maggio) a Venezia del Comitato dei fondatori della candidatura, presente il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini.
A Ca' Farsetti, sede del Comune di Venezia, si è riunito il Comitato fondatori della candidatura a Capitale europea della cultura 2019. Dall'incontro è emersa la condivisa volontà dei fondatori di valorizzare e mettere a frutto l'importante e proficuo lavoro svolto finora nell'interesse di tutti i territori coinvolti, e pertanto di proseguire con determinazione nel progetto di candidatura di Venezia con il Nordest Capitale europea della cultura 2019. Venezia si è dichiarata disponibile a farsi promotrice del progetto, valorizzando l'esperienza maturata in questi anni di condivisione di iniziative culturali con i partners. "È stato importante confrontarsi per ribadire la validità del progetto - commenta l'assessore Tommasini - l'incontro ci ha dato modo di chiarire alcuni aspetti del bando e di confermare che il progetto di candidatura è importante al di là del risultato. Ci permette di investire nel binomio cultura-economia e di far crescere il territorio."
Al termine del vertice "c'è ancora maggior convinzione nell'impegno: è il momento di tirare le somme di quanto fatto finora per inserirlo nel dossier di candidatura. E anche la città di Bolzano dovrà e potrà essere protagonista della candidatura con un maggiore convolgimento nel processo", conclude Tommasini. Il Comitato dei fondatori ha dato mandato al presidente Cipolletta di redigere al più presto una road map operativa al fine di elaborare il dossier di candidatura.
Con il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini erano presenti Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia e presidente del Comitato, Marino Zorzato, vicepresidente della Regione del Veneto, i presidenti della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto e della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher, il presidente del Comitato Promotore Innocenzo Cipolletta. Per impegni istituzionali non era presente la presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani.
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