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Premiati i migliori studenti partecipanti al progetto di educazione civica e stradale

Si è svolta questa mattina a Palazzo Widmann la premiazione del concorso sulle tematiche dell'educazione civica e stradale promosso dal Dipartimento cultura, scuola e formazione professionale in lingua italiana in collaborazione con il Dipartimento alla Mobilità e la Federazione Motociclistica Italiana.

Foto di gruppo con le autorità ed i ragazzi che hanno vinto il concorso

Si  è svolta questa mattina a Palazzo Widmann la premiazione degli studenti vincitori del concorso d'idee che ha concluso il progetto di "Educazione civica e stradale", realizzato dal Dipartimento cultura, scuola e formazione professionale in lingua italiana in collaborazione  con il Dipartimento alla Mobilità e la Federazione Motociclistica Italiana.  Complessivamente hanno preso parte al progetto 16 istituti in lingua italiana, per un totale di 65 classi e 1094 studenti, un vero e proprio successo per questo concorso giunto alla sua quarta edizione.

Il progetto "Educazione civica e stradale" rientra tra le iniziative sostenute dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, nell'ambito della formazione di una cittadinanza attiva nelle nuove generazioni.

Il percorso proposto, unico nel suo genere in Italia, ha riguardato gli studenti delle seconde e terze classi degli istituti di istruzione secondaria in lingua italiana della Provincia ed è incentrato più che sull'educazione stradale vera e propria, sulla educazione alla mobilità ed alla convivenza.

Il tema conduttore è, infatti, quello della libertà di movimento, nel rispetto delle regole civili, di se stessi, del prossimo, naturalmente comprendendo aspetti relativi alla mobilità ed alla prevenzione di situazioni di potenziale pericolo a seguito di condizioni psico-fisiche non adeguate.

Nel corso degli incontri presso le varie scuole insegnanti di autoscuola, agenti della Polizia Stradale di Bolzano, operatori della Federazione motociclistica italiana e del Centro operativo primo soccorso di Bolzano hanno sviluppato con gli studenti e gli insegnanti referenti, temi quali il rispetto delle regole e l'importanza della condizione psico-fisica ottimale nella conduzione di qualsiasi mezzo. Sono stati affrontati nell'ambito del progetto anche argomenti come il rispetto dell'ambiente (suono, rumore, economia nell'uso dei mezzi, emissioni nocive ed inquinanti) ed i comportamenti da assumere in caso di incidente.

La giuria ha assegnato tra i vari lavori pervenuti il 1° premio all'elaborato multimediale "La strada non perdona" di Nicole Dametto, Elisa Cardini e Luca Loperfido del Liceo classico e linguistico "G. Carducci" di Bolzano; il 2° premio all'elaborato multimediale "Quello che il cinema può fare" di Chiara Caló e Giordano Di Stasio del Liceo classico e linguistico "G. Carducci" di Bolzano; il 3° premio all'elaborato multimediale "La vita è una sola, vivila!" di Anna Pizzini e Sara Razzouk del  Liceo delle scienze umane e artistico "Giovanni Pascoli"di Bolzano

Hanno preso parte all'incontro con la stampa che ha preceduto la consegna dei premi la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, l'ispettore scolastico Paolo Lorenzi, l'insegnante Erjon Zeqo, la direttrice dell'Ufficio patenti ed abilitazioni di guida, Giovanna Valentini,  Marco Bolzonello, coordinatore per l'Alto Adige della Federazione Motociclistica Italiana, il sovrintendente della Polizia Stradale, Gabriele Evaldi, e Carlo Pomaro, direttore dell'Ufficio finanziamento scolastico i quali hanno sottolineato l'importanza del progetto ed il forte coinvolgimento registrato tra i numerosi studenti che vi hanno preso parte.

 

FG

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