Attualità
"Scripta Manent 2012": documentazione ed intenti
Il volume"Scripta Manent 2012" che ripercorre i vari progetti ed iniziative poste in essere in ambito culturale è stato presentato nel pomeriggio di oggi, giovedì 13 giugno 2013, dall'assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini al Centro culturale Trevi a Bolzano che ha detto come il volume documenta quanto fatto fornendo indicazioni sulla via tracciata e su quella che si intende seguire.
Il 2012 è stato un anno particolarmente difficile per le finanze pubbliche e molti progetti culturali sono stati rinviati o sospesi per poter assicurare agli enti associativi e alle istituzioni culturali quanto necessario per non soccombere a causa del generale aumento di quasi tutti i costi.
Come dice l'assessore provinciale alla Cultura italiana, Christian Tommasini, "La cultura crea benessere e ricchezza. Per questo abbiamo mantenuto complessivamente i contributi alle nostre associazioni culturali nonostante la crisi limitando, invece, i progetti proposti direttamente dagli Uffici. Un grande risultato paragonato alle scelte nazionali. Siamo convinti che una società che non investe in cultura, non crede nel futuro. Nonostante il taglio alle spese siamo riusciti a mantenere progetti importanti come il rilancio del Centro Trevi e il Cerchio dell'Arte, oltre alle nuove edizioni del Festival delle Resistenze contemporanee, Liberamente ed i progetti nei quartieri. Abbiamo lavorato alla candidatura di Venezia con Nordest Capitale Europea della Cultura 2019 che, nonostante le difficoltà, è un progetto strategico per confermare un Alto Adige ponte tra culture".
Di questi ed altri progetti quali ad esempio il progetto di volontariato linguistico, o la quarta edizione della mostra "Panorama" (incentrata sugli artisti locali) a Fortezza, viene riferito nella nuova edizione di "Scripta Manent". Viene, altresì, riportato il riepilogo dei contributi versati alle varie associazioni culturali in un intento di trasparenza.
Come hanno riferito l'assessore Tommasini ed il direttore della Ripartizione Cultura italiana, Antonio Lampis, il 2012 ha visto un rapporto rinnovato fra Amministrazione e associazioni; grazie ad un lavoro paziente sono stati ottenuti risultati in quella che viene definita la "capacitazione territoriale", ovvero la creazione di professionalità (giovani) in ambito culturale con la nascita di una serie di cooperative che sono riuscite a gestire egregiamente format culturali ereditati dagli Uffici della Ripartizione.
Il volume può essere richiesto alla Ripartizione cultura italiana, in via del Ronco 2 a Bolzano, e-mail cultura.italiana@provincia.bz.it ed è scaricabile in pdf anche dal sito di ripartizione (insieme alle copie dal 2003 ad oggi) www.provincia.bz.it/cultura
SA