Attualità
Operativo il Centro di storia regionale: le prime priorità
Lunedì scorso il Centro di storia regionale, insediato alla Libera università di Bolzano, ha iniziato la sua attività. Oggi (3 luglio) l’assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur ha approfondito con il direttore Oswald Überegger gli ambiti di lavoro del Centro. Uno dei temi prioritari sarà, nel 2014, l’anniversario dei 100 anni dall’inizio della Prima guerra mondiale.
Dal 1° luglio Überegger è operativo nel ruolo di direttore del Centro di storia regionale alla LUB. "Si stanno completando i lavori sul piano organizzativo e sono già stati banditi i tre posti per collaboratori scientifici", sottolinea Kasslatter Mur dopo l'incontro a Bolzano con il neodirettore. Tre sono anche gli ambiti di ricerca su cui punterà il Centro di storia regionale: la storia contemporanea regionale, la storia regionale del Tirolo dell'età moderna e la storia regionale delle donne e dei generi. Un ambito, quest'ultimo, fino ad oggi particolarmente trascurato.
Il Centro, nelle intenzioni della Provincia, dovrà servire anche come piattaforma e punto di congiunzione dei ricercatori storici di lingua italiana e tedesca nonché potenziare la collaborazione tra storici oltre i confini regionali. "Nel lungo periodo confidiamo che il Centro potrà sviluppare anche un ambito di ricerca dedicato alla situazione storica delle regioni europee di frontiera", aggiunge Kasslatter Mur. Tra i compiti figura anche l'azione di trasmissione e diffusione pubblica della storia regionale.
Assessora e direttore hanno concordato anche su uno dei primi punti qualificanti del lavoro di ricerca del Centro regionale per il 2014, collegato all'anniversario dei 100 anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale: sono previsti progetti di ricerca, pubblicazioni e attività di divulgazione incentrati sull'avvio della Grande guerra e sulle sue conseguenze. "Il progetto centrale sarà una nuova opera riassuntiva della storia del Tirolo nella Prima guerra mondiale, destinata al pubblico più ampio", conclude il direttore Überegger.
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