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Donati alla Provincia 1.300 volumi di storia dell'arte

L'ex direttrice della Galleria Borghese di Roma, Alba Costamagna, ha donato alla Provincia circa 1.300 volumi, fra libri di storia dell'arte e di fonti, critica e saggistica, relativi soprattutto al periodo XVI -inizi XIX secolo. I volumi sono stati dati in consegna oggi, 3 settembre 2013, alla Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta" di Bolzano che si occuperà della catalogazione e messa a disposizione del pubblico.

Andata in pensione dopo aver lavorato, tra il resto, per il Ministero per i Beni Culturali Ambientali ed aver diretto la Galleria Borghese di Roma, la professoressa Costamagna, che può essere annoverata fra i più importanti esperti di arte italiana, ha inteso donare il suo patrimonio librario alla Provincia di Bolzano, perché "Memore della bellissima e correttissima collaborazione" con la Ripartizione Cultura Italiana della Provincia, "che ha consentito negli anni 2004-2005 la mostra dedicata alla "Dama con il liocorno" di Raffaello e il restauro della "Conversione di S.Paolo" del Garofalo della Galleria Borghese".

I volumi donati hanno accompagnato la Costamagna dalla fine degli anni '60 del secolo scorso, quando aveva iniziato a frequentare le lezioni di Storia dell'arte dei professori Geza de Francovich e Giulio Carlo Argan all'Università della Sapienza a Roma, fino al 2005, fino a quando andò in pensione.
Il verbale di donazione della biblioteca personale della professoressa alla Biblioteca Provinciale Italiana "Claudia Augusta" di Bolzano è stato sottoscritto il 28 agosto scorso dalla stessa Alba Costamagna e dalla direttrice della biblioteca, Valeria Trevisan.
Come sottolinea l'assessore provinciale alla cultura italiana e presidente della BPI "C.Augusta", Christian Tommasini, si tratta di un bel riconoscimento per la Provincia di Bolzano, che così dispone di materiale di materiale assai prezioso per gli studiosi di storia dell'arte, molto raro da reperire in ambito provinciale.
Come riferisce la direttrice della BPI, Valeria Trevisan, dopo l'opportuna catalogazione, nel corso del 2014 si conta di poter mettere a disposizione del pubblico i volumi ottenuti in donazione.

SA