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Presentato il programma di educazione finanziaria nelle scuole realizzato in collaborazione con la Banca d'Italia

Si è svolta questa mattina (18 settembre) a Palazzo Widmann la conferenza stampa sull'educazione finanziaria nelle scuole organizzata dalle tre Intendenze scolastiche in collaborazione con la Banca d’Italia.

Quaderno didattico "La moneta e gli altri strumenti di pagamento alternativi al contante" per la Scuola secondaria di secondo grado

È stato presentato questa mattina a Palazzo Widmann dagli assessori alla scuola di lingua tedesca e ladina, dai tre intendenti scolastici, dal vice direttore generale della Banca d'Italia Federico Luigi Signorini e dal direttore della sede di Bolzano della Banca d'Italia, Luigi Parisotto, il progetto di educazione economica e finanziaria realizzato per le scuole in collaborazione con il Ministero dell'istruzione.

Il progetto, rivolto alle scuole elementari, medie e superiori, si basa su una serie di incontri di formazione e di aggiornamento per gli insegnanti tenuti da funzionari della Banca d'Italia incentrati su tematiche riguardanti l'economia ed il mondo finanziario.

In questo modo gli insegnanti possono quindi proporre nelle classi le tematiche riguardanti la moneta, gli istituti di credito, il risparmio, gli strumenti di pagamento, il potere d'acquisto o l'inflazione.

Il primo risultato concreto di questo progetto è rappresentato da tre opuscoli incentrati sul tema "La Moneta" e rivolti rispettivamente alle scuole elementari, medie e superiori che a livello provinciale sono stati appositamente tradotti anche in tedesco.

Nel corso della conferenza stampa sia gli assessori competenti che gli intendenti scolastici hanno espresso il loro plauso per l'iniziativa che mira  a rendere maggiormente consapevoli gli alunni e gli studenti delle problematiche riguardanti l'economia e delle scelte di carattere finanziario che saranno chiamati ad affrontare nel corso della loro vita.

Anche il vice direttore generale della Banca d'Italia Federico Luigi Signorini nel suo intervento ha sottolineato la necessità di creare una sempre più stretta collaborazione tra il mondo dell'economia e degli istituti di credito con la scuola per fornire una conoscenza di base sempre più aggiornata e diffusa e dare quindi, soprattutto alle nuove generazioni, la possibilità di fare scelte sempre più consapevoli e responsabili in campo economico.

 

FG

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