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Le borse di studio saranno erogate a fine gennaio a causa di problemi tecnici

Il direttore della Ripartizione Diritto allo studio, università e ricerca scientifica, Günther Andergassen, ha diramato oggi una nota nella quale conferma che le borse di studio non verranno erogate, come di consueto, entro il mese di dicembre, bensì entro il mese di gennaio o al più tardi agli inizi di febbraio.

Il direttore della Ripartizione Diritto allo studio, università e ricerca scientifica, Günther Andergassen, ha diramato oggi una nota nella quale conferma che le borse di studio non verranno erogate, come di consueto, entro il mese di dicembre, bensì entro il mese di gennaio o, al più tardi, agli inizi di febbraio.

Nella stessa nota il direttore di Ripartizione conferma comunque che gli importi delle borse di studio non sono in discussione, infatti le relative somme sono già state stanziate ed attribuisce il ritardo nell'erogazione a motivi tecnici legati soprattutto alla carenza di personale adibito alle procedure di verifica delle domande.

Sono, in effetti solamente, 3,5 i collaboratori che devono vagliare le 4600 domande presentate, 2700 delle quali relative alla prima scadenza del 26 settembre scorso. Un solo collaboratore part-time si è occupato esclusivamente dell'esame delle domande, mentre gli altri tre si sono dovuti occupare anche della consulenza.

Il direttore Andergassen coglie inoltre l'occasione per esprimere il proprio rammarico nei confronti delle critiche espresse dall'Associazione degli studenti universitari sudtirolesi (Südtiroler Hochschülerschaft) in merito al ritardo nel pagamento delle borse di studio, sottolineando che si sarebbe aspettato un comportamento più costruttivo da parte della stessa.

 

  

FG