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INVITO Volontariato per le lingue: Festa per il raggiungimento delle 1.000 coppie DOMANI 11 dicembre

DOMANI, mercoledì 11 dicembre 2013, dalle ore 18.00 alle 20.00, presso il Centro Trevi, in via Cappucini 28 a Bolzano, si festeggia il successo dell'iniziativa Volontariato per le lingue in Alto Adige, a tre anni dalla sua introduzione. Interverrà l'assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini.

A tre anni dalla presentazione del progetto, avvenuta in autunno del 2010, è stato raggiunto un importante traguardo: 1.000 coppie linguistiche. Sono quindi circa 2000 le persone coinvolte attivamente, un numero che sottolinea la positiva accoglienza del "Voluntariat per les Llengües". Per festeggiare il successo dell'iniziativa, Volontari e Apprendenti sono stati invitati a un incontro che si terrà con la partecipazione dell'assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini,

DOMANI, mercoledì 11 dicembre 2013

dalle ore 18.00 alle 20.00

presso il Centro Trevi, in via Cappucini 28 a Bolzano. 

Sarà un'occasione per stare piacevolmente insieme, scambiarsi impressioni e condividere esperienze.

I colleghi dei media sono invitati a seguire l'evento e a riferirne.

L'iniziativa si ispira a un progetto attivo dal 2003 in Catalogna (Spagna), territorio bilingue catalano-castigliano, dove è stato da poco celebrato il decimo anno di attività e il raggiungimento di 80.000 coppie linguistiche. Nel 2005 è stato premiato dalla Commissione Europea come una delle 50 "Best Practices" per l'apprendimento delle lingue.

L'idea di base è semplice ma estremamente efficace. Seguendo lo slogan "Parliamoci in tedesco - Ich gebe mein Deutsch weiter", un Volontario di madrelingua tedesca mette a disposizione dieci ore del suo tempo per parlare - naturalmente in questa lingua  - con un Apprendente, in un'atmosfera rilassata. La frequenza degli incontri, l'orario e il luogo vengono decisi autonomamente dai partecipanti, in base alle loro esigenze.

Molte sono anche le persone di lingua straniera che hanno accolto l'invito a parlarsi in tedesco, Attualmente il 14% circa degli abbinamenti è composto da un Volontario di madrelingua tedesca e da un apprendente di lingua straniera.

A seguito dell'interesse dimostrato dai nuovi cittadini per le lingue del territorio locale, nell'autunno del 2012 è stata avviata un'importante evoluzione del progetto: "Parla con me... in italiano", rivolta agli stranieri, che hanno accolto questa proposta con grande entusiasmo e partecipazione. Oltre 170 le coppie formate da volontari di lingua italiana e apprendenti di altra madrelingua, provenienti da circa 50 diversi paesi, con prevalenza di cittadini del Marocco, Pakistan, Bangladesh, Iran, Russia e Germania.

In totale gli iscritti ad entrambe le iniziative sono quasi 2.300, di cui circa due terzi sono Apprendenti e un terzo Volontari. Sia per la categoria degli Apprendenti che per quella dei Volontari, il 70% sono donne e il 30% uomini. Il progetto è stato avviato a Bolzano e poi esteso su tutto il territorio provinciale. Infatti le coppie linguistiche sono così distribuite: a Bolzano il 72%, a Merano e dintorni il 16%, a Bressanone, Vipiteno e Brunico l'11%, in Bassa Atesina l'1%.

Nell'ambito del "Voluntariat per les llengües - Ich gebe mein Deutsch weiter", al fine di favorire momenti di aggregazione e di soddisfare il desiderio dei partecipanti di sentirsi parte attiva nel progetto, oltreché per attribuire all'impegno dei volontari un riconoscimento sociale, sono stati proposti a partire dal 2011 interessanti appuntamenti fra cui visite culturali, incontri con gli autori, presentazione di film, incontri di feedback, in occasione dei quali i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi, di socializzare e gli apprendenti di conoscere la cultura sudtirolese.

Nel 2012 sono stati avviati inoltre i gruppi di conversazione "Miteinander reden", per  gli Apprendenti che hanno già svolto almeno un ciclo di incontri. L'iniziativa, che prosegue con successo anche nel 2013, nasce dalla necessità espressa dagli Apprendenti di poter praticare la lingua tedesca non limitandosi al proprio partner linguistico, ma parlando anche con persone diverse.

Il progetto è stato attivato anche all'interno dell'amministrazione provinciale, gestito dall'Ufficio Sviluppo Personale, che offre la possibilità a tutti i dipendenti provinciali di fare conversazione in tedesco grazie all'abbinamento di "coppie linguistiche" fra colleghi. Si tratta del primo esperimento di applicazione del progetto come formazione interna del personale in alternativa ai corsi tradizionali, nell'ambito di un'"azienda" o istituzione, che in seguito potrà essere esportato ed esteso ad altre realtà.

Per la diffusione dell'iniziativa nel corso del 2012 è stata avviata una proficua collaborazione con varie biblioteche su tutto il territorio provinciale, come la Tessmann, la civica di Bressanone, la biblioteca di Vipiteno e quella di Lana.

Le "voci" del Voluntariat sono anche confluite in un opuscolo dal titolo "Esperienze & commenti - Stimmen & Erfahrungen", prezioso documento di come in questo progetto la componente umana e di relazione dia un valore aggiunto agli incontri, che spesso si trasformano in amicizia, a riprova della necessità non tanto di ulteriori "ore di lezione" in tedesco, ma di maggiori possibilità di aggregazione fra i gruppi linguistici. A fine 2012 è stato pubblicato inoltre un altro opuscolo che racconta i primi due anni trascorsi con il "Voluntariat per les llengües - Ich gebe mein Deutsch weiter", due anni in cui l'iniziativa è cresciuta e si è sviluppata.

Uno dei prossimi passi per l'ampliamento del progetto sarà quello di coinvolgere e formare le aziende e le imprese interessate affinché lo introducano e lo propongano ai propri dipendenti.

Grazie alle sue caratteristiche di accessibilità e trasversalità, che permettono la partecipazione a tutti coloro che sono in grado di sostenere un minimo di conversazione in tedesco/italiano, indipendentemente dal livello sociale, dal grado di istruzione, dalla provenienza, dall'età (hanno aderito dai diciottenni agli ultranovantenni), il progetto si colloca fra quelli che stanno incidendo sul tessuto sociale della Provincia.

Gli obiettivi a cui aspira e che si stanno gradualmente realizzando sono infatti la diffusione di una conoscenza interculturale e intergenerazionale, la sensibilizzazione ad una filosofia di accoglienza e disponibilità, la creazione di rapporti interpersonali che stimolino l'incontro, il rafforzamento della propria identità personale accompagnata dall'accettazione delle reciproche differenze.
L'invito alla popolazione è di provare in prima persona questa esperienza, davvero arricchente per tutti.

Il 21 novembre 2013 a Barcellona è stato celbrato il decennale del progetto "Voluntariat per la Llengua", nato in Catalunya per favorire l'apprendimento della lingua catalana. In dieci anni di attività l'iniziativa è presente in 182 località e ha visto la formazione di più di 80.000 coppie linguistiche. Dal suo inizio, il programma ha avuto anche un'espansione territoriale ed è attivo nelle Isole Baleari, a València, in Andorra, nella Val d'Aran, nelle Fiandre e in Francia. In Catalunya il progetto ha avuto un'estensione settoriale e quindi, oltre che ai singoli interessati, sono state coinvolte le imprese, l'amministrazione della giustizia, le aziende sanitarie e il settore sportivo. Nell'ambito della festa per i 10 anni di attività del progetto in Catalunya/Spagna, è stata espressa soddisfazione per l'incremento e la crescita del progetto che vede attiva anche la Provincia Autonoma di Bolzano con il Voluntariat per les llengües, curato dal Dipartimento Cultura italiana.

SA