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Contributi alla cultura: replica dell'Assessorato alle polemiche sul presunto mancato versamento degli anticipi

L'Assessorato alla Cultura italiana della Provincia intende replicare alle polemiche inscenate in questi giorni da un'unica associazione, La Comune, che asserisce di non aver ricevuto alcun anticipo sui contributi 2014. A differenza di quanto affermato, nel mese di febbraio l'Assessorato, come viene spiegato in una nota, è stato in grado di liquidare gli anticipi a oltre 60 associazioni che ne hanno fatto richiesta, garantendo, nonostante i limiti della gestione provvisoria del bilancio provinciale 2014, il 50% del contributo dello scorso anno.

"Nella necessità di procedere alla convocazione e nomina della nuova consulta culturale dovuta al cambio di legislatura quasi tutte le associazioni hanno presentato entro il 10 novembre la domanda di anticipo del 50%, presentando poi entro il 31 gennaio la domanda di contributo. Fra queste associazioni anche il Teatro Cristallo e due dei quattro enti residenti.

Solamente tre associazioni (La Comune, Teatro Blu, Musica Antiqua) hanno presentato domanda di contributo ordinario 2014 entro il 10 novembre. Si tratta di istanze di associazioni che vista l'entità del contributo richiesto dovranno essere sottoposte al parere della Consulta culturale, di prossima nomina.

Si sottolinea che, come ogni anno, tutte le associazione e cooperative aventi diritto ad accedere alle anticipazioni sono state preventivamente informate già nel mese di ottobre 2013 della doppia opzione con invio della modulistica e della circolare esplicativa.

Nel frattempo si sono concluse con un'ampia partecipazione le votazioni del mondo associativo per la designazione dei propri rappresentanti nella Consulta culturale per il gruppo linguistico italiano. Le proposte verranno sottoposte nella prossima seduta della Giunta provinciale per l'approvazione.

Cosi come previsto dalla legge l'Assessorato sottoporrà nel più breve tempo possibile le istanze degli enti maggiormente finanziati all'attenzione del nuovo organo consultivo per ridefinire assieme le linee di intervento culturale per i prossimi anni."

SA