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Assessore Achammer a Vienna dal ministro degli esteri austriaco Kurz

L'integrazione linguistica e la partecipazione sociale di cittadini con background migratorio ai sensi di una convivenza pacifica sono stati i temi principali trattati dall'ssessore provinciale Philipp Achammer e dal ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz durante l'incontro che i due politici hanno avuto di recente a Vienna.

L'asssessore Philipp Achammer (dx) dal ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz a Vienna.

Dopo essersi informato sulla situazione politica attuale in Alto Adige, il ministro degli esteri austriaco Kurz assieme all'assessore Achammer ha affrontato la tematica dell'integrazione, divenuta una sfida negli ultimi anni a seguito dei flussi migratori. A tal proposito il quesito di fondo è in che modo sia possibile sostenere con successo l'integrazione linguistica e la partecipazione sociale di cittadini con background migratorio ai sensi di una convivenza pacifica.
Per l'assessore Achammer, ferma restando la necessità di regole imprescindibili, il presupposto per l'integrazione sono la disponibilità di imparare la lingua e di inserirsi nella società abbinate all'impegno per un buon convivere. Parlando in particolare di integrazione di bambini e ragazzi in ambito scolastico Achammer ha affermato che l'integrazione è un tema trasversale che necessita di coordinamento e che può funzionare attraverso il principio "pretendere e sostenere". Entrambi i politici condividono il pensiero che l'integrazione funziona grazie al profitto e, per Achammer, solo attraverso un processo reciproco.
Il ministro degli esteri atustriaco Sebastian Kurz ha assicurato all'assessore Philipp Achammer  di venire presto in visita in Alto Adige.

SA

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