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Obbligo di licenza per eventi: dalla Giunta regole più soft
L'obbligo di licenza di pubblica sicurezza per manifestazioni ed eventi serali in Alto Adige sarà meno severo. La Giunta provinciale ha concordato oggi (24 giugno) con la proposta dell’assessore Philipp Achammer di prevedere l’abolizione dell’obbligo della licenza per eventi con fino a un massimo di 200 spettatori.
Lo svolgimento di grandi manifestazioni pubbliche serali è subordinato al rilascio della licenza di pubbica sicurezza da parte del singolo Comune. "Ma tanto per il Comune quanto per gli organizzatori dell'evento questo significa un aumento dell'iter burocratico oltre a maggiori costi, a tutto svantaggio del vivace panorama culturale giovanile", sottolinea l'assessore Achammer. Per questo ha fatto leva su una decisione del passato governo Letta (contenuta nel Decreto cultura) che prevede la liberalizzazione per manifestazioni con fino a un massimo di 200 spettatori. Se tali eventi si svolgono entro la mezzanotte del giorno di inizio, la licenza è sostituita dalla segnalazione certificata di inizio attività.
"Questa disposizione in futuro verrà applicata anche in Alto Adige, semplificando in particolare l'iter burocratico degli organizzatori e animando la scena culturale giovanile", annuncia l'assessore Achammer. Oggi la Giunta provinciale ha concordato di disciplinare la materia nel quadro della legge omnibus, il cui ddl è in fase di approvazione prima di essere trasmesso al Consiglio provinciale. "Il tema delle prescrizioni spesso severe che ostacolano la cultura giovanile è stato accennato anche nel quadro dei dialoghi per la cultura, spero che questa forma di liberalizzazione sia un passo avanti verso nuovi spazi ma anche verso una maggiore responsabilità personale", conclude Achammer.
pf