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Percorsi Piattaforma delle Resistenze 2015: 28 i soggetti vincitori

I 28 soggetti selezionati quali vincitori per organizzare i Percorsi che costruiscono la Piattaforma delle resistenze contemporanee 2015 sono stati presentati oggi 26.11 dagli organizzatori al Centro Trevi a Bolzano, presenti gli assessori provinciali Christian Tommasini (Provincia di Bolzano) e Sara Ferrari (Provincia di Trento) che hanno aperto ufficialmente i lavori della Piattaforma.

L'assessore provinciale Christian Tommasini e la collega trentina Sara Ferrari, hanno ufficialmente avviato i lavori della Piattaforma delle Resistenze (Foto: USP/M.Diquirico)

I soggetti vincitori sono per l'Alto Adige: Massimo Cataruzza e l'Accademia dei folli- la cooperativa sociale Akrat- Ascolto giovani dell'Upad di Merano- Atelier Brennero- I Resistenti- Bunker/Gli Smappamenti -Il centro giovanile Connection di Bressanone - Donne Nissà - l'Associazione Deina-La Strada/Der Weg- Open City Museum - Intergas - Genitori Parco Mignone - Pecora nera - Sagapò Teatro- Scout  Bolzano 4- Scout  Laives 3 -  Silva Rotelli - Vispa Teresa -  ELGBTQI -  Serena Osti - centro giovani Vintola 18 - Mairania 855; per il Trentino: Le ombrie (Montagne)- Federico Zappini - Trento spettacoli - Goghi&goghi - Quater. I progetti di questi 28 soggetti riceveranno un finanziamento per l'iniziativa e avranno un sostegno costante da parte della Piattaforma, negli incontri previsti dal percorso, nei momenti promozionali attraverso i media e in occasione del Festival delle Resistenze 2015 a Bolzano (in aprile) e Trento (in autunno).

Al bando indetto per la costruzione dei Percorsi avevano risposto 36 soggetti tra cooperative, associazioni e singoli individui così suddivisi: 6 progetti trentini, 2 regionali e 28 altoatesini.

I percorsi sviluppati seguendo il tema della nuova edizione "Il futuro, e le storie e idee che raccontano con fiducia un presente che incoraggia la voglia di farcela" sono rivolti ai giovani e non solo, e orientano le proposte verso la valorizzazione dei luoghi pubblici, alle esperienze artistiche e alla tematica dell'inclusione sociale per affrontare il presente attraverso una nuova prospettiva, fatta di parole come "impegno", "coraggio" "comunità corresponsabili", "economia collaborativa", "innovazione sociale", "auto-impiego", "bene comune". Nei percorsi sono coinvolti associazioni, cooperative, singoli individui e realtà del territorio del Trentino Alto Adige al fine di riuscire a mantenere sempre forte il legame e la partecipazione dei cittadini di diversi target rispetto al progetto Piattaforma delle Resistenze contemporanee.

Con la presentazione dei nuovi Percorsi della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee 2015 oggi, mercoledì 26 novembre 2014 al Centro Trevi a Bolzano nell'ambito di una conferenza stampa, l'assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini, e l'assessora all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo della Provincia di Trento, Sara Ferrari, hanno ufficialmente avviato i lavori della Piattaforma.
La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, come ha ricordato l'assessore Tommasini, è un grande progetto culturale che ha come obiettivo l'attivazione di una serie di percorsi e iniziative volte a sensibilizzare la collettività sui temi della memoria attualizzandoli con la cittadinanza attiva nel presente. Rappresenta un luogo privilegiato per riflettere e confrontarsi sul significato di "resistenza", quella del passato ma soprattutto quella del presente, allo scopo di riuscire a capire che cosa significa oggi resistere e dunque quali sono le forme di resistenza contemporanea. L'importante, come ha detto Tommasini, è resitere all'apatia e non rassegnarsi all'idea che la crisi sia inevitabile. La risposta è la coesione sociale e la qualità delle relazioni. La Piattaforma fornisce un senso complessivo e visibilità ai progetti delle singole associazioni e favorisce la socializzazione fra i vari attori per giungere a utili sinergie anche per l'attività futura.

L'assessora trentina Sara Ferrari ha espresso grande soddisfazione per poter far vivere la Regione attraverso le giovani generazioni ed un progetto di significativo e di successo che presenta tematiche rilevanti con modalità attuali che appartengono ai giovani. Partendo dalle esperienze maturate a Bolzano, mescolando i contributi degli uni e degli altri, senza calare nulla dall'alto, si cercherà ora di costruire il Festival delle Resistenze di Trento. 

La Piattaforma delle Resistenze contemporanee, seguita a livello organizzativo e di coordinamento operativo dalle cooperative YoungInside e Leitmotiv, titolari del progetto, come ha detto Andrea Brandalise, continua a perseguire tre obiettivi: il primo è quello di attivare una serie di percorsi prima delle date del Festival delle Resistenze contemporanee (25-27aprile 2015), il secondo sono i progetti dedicati alle scuole, il terzo è la realizzazione del festival, con due anteprime a Merano e Bressanone e una giornata di festival quest'anno anche a Trento, dal programma semplice e chiaramente strutturato. Tra i nuovi obiettivi, una maggiore attenzione al bilinguismo e alla comunità di madrelingua tedesca, un maggiore coinvolgimento degli altri partner istituzionali e un allargamento dei confini del pubblico interessato e delle associazioni da coinvolgere a livello regionale anche se rimane costante il legame con il quartiere bolzanino Europa-Novacella e con la città di Bolzano. Ma l'obiettivo più ambito è quello di far lavorare la Piattaforma delle Resistenze contemporanee 360 giorni l'anno per far presente che è importante resistere per un domani più positivo piuttosto che abbattersi sulle negatività del presente valorizzando le buone pratiche già attivate.

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SA

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