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Oltre 800 alunni a scuola di Costituzione e di cittadinanza attiva

Circa 800 alunni delle scuole primarie e secondarie di lingua italiana ed alcune classi di lingua tedesca hanno preso parte questa mattina al Teatro Comunale, in Piazza Verdi a Bolzano, all’incontro denominato “La scuola che vorrei” inserito nel progetto “Alla scoperta della Costituzione”, organizzato dalla Piattaforma delle Resistenze contemporanee.

Incontro sulla Costituzione al Teatro Comunale di Bolzano

Oltre 800 alunni delle scuole primarie e secondarie di lingua italiana ed alcune classi di lingua tedesca hanno preso parte questa mattina al Teatro Comunale, in Piazza Verdi a Bolzano, all'incontro denominato "La scuola che vorrei" inserito nel progetto "Alla scoperta della Costituzione", organizzato dalla  Piattaforma delle Resistenze contemporanee.

Nel corso del suo intervento il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, e la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, hanno illustrato le finalità del progetto, giunto al suo quarto anno di attività, che mira a diffondere tra gli alunni delle scuole primarie e secondarie concetti complessi come diritto/dovere, impegno/responsabilità e quant'altro, non studiando gli articoli della Costituzione ma facendoli in qualche modo emergere dai singoli comportamenti di tutti i giorni.

Una metodologia già illustrata a Bolzano nei giorni scorsi dall'ex magistrato di Mani pulite Gherardo Colombo in occasione della premiazione del concorso dedicato a "Giorgio Ambrosoli".

Questa sorta di assemblea pubblica delle scuole ha lo scopo di potenziare al meglio il senso di una cittadinanza attiva e di stimolare negli studenti del territorio la conoscenza e il senso di appartenenza alle Istituzioni ed al vivere collettivo.

Il percorso iniziato ormai 4 anni fa con Anna Sarfatti, autrice di numerosi libri per bambini e saggi di pedagogia, all'interno del progetto  Resistenze, è stato chiamato in particolare "Piccoli maestri e piccole maestre di Costituzione" perché uno degli obiettivi principali sin dall'inizio riguardava l'insegnamento che i bambini più grandi alla fine del percorso devono fare ai bambini più piccoli: per cui i bambini della 5 elementare l'anno dopo devono insegnare ai loro coetanei più piccoli il percorso sulla Costituzione fatto l'anno prima.

Da questo percorso sono nate una serie di pubblicazioni che si intitolano "Alla scoperta della Costituzione 1, 2, 3 ecc..." ovvero pubblicazioni che, di anno in anno, attraverso una filastrocca e le illustrazioni raccontano ai bambini un'ipotesi di traccia per l'anno successivo.

Il libro contiene anche le schede dei percorsi fatti dagli insegnanti perché l'idea è quella di creare anche fra gli insegnanti una comunità consapevole di docenti per la Costituzione. Nel corso della mattinata Anna Sarfatti ha intrattenuto gli oltre 800 alunni parlando della scuola e dei concetti alla base della nostra Costituzione.

 La traccia scelta per quest'anno è appunto "La scuola che vorrei", ovvero i bambini sono stati invitati ad ipotizzare luoghi e materie che potrebbero essere fatte in classe per migliorare l'edificio scolastico e l'apprendimento in ottica di bene comune.

Il progetto segna l'inizio di quella filiera della cittadinanza che si vorrebbe costruire a partire dai bambini della scuola dell'infanzia fino ai ragazzi delle scuole superiori (libera/mente, promemoria Auschwitz, concorso Ambrosoli e via dicendo).

Quest'anno le scuole partecipanti sono 20 e rappresentano istituti da tutto il territorio provinciale (Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno, Brunico ecc) e stanno per arrivare ai 1000 bambini partecipanti per lo più delle scuole elementari, ma anche molti dalle scuole medie ed un nutrito gruppetto delle scuole dell'infanzia. L'appuntamento di oggi è un'anteprima del Festival delle Resistenze contemporanee, giunto ormai alla sua quinta edizione.

Informazioni su Anna Sarfatti, coordinatrice del progetto "La scuola che vorrei"

Anna Sarfatti ha insegnato per molti anni nella scuola primaria e dell´infanzia, è autrice di numerosi libri per bambini e saggi di pedagogia. Nella sua lunga esperienza ha imparato ad ascoltare i bambini, le loro riflessioni e i loro pensieri, che cerca di interpretare e trasmettere nei suoi scritti.

Per il Festival delle Resistenze contemporanee, con il quale collabora ormai dal 2011, ha curato dei percorsi sull'educazione ai diritti e doveri della Costituzione italiana con diverse classi delle Scuole Elementari e Medie, nonché delle Scuole d'Infanzia, della Provincia. 

La Sarfatti ha giocato, assieme ai bambini, con gli articoli della Costituzione, trasformandoli in una filastrocca, un'immagine poetica, anche grazie al supporto grafico di Frasca, per trasmettere ai bambini i principi che fanno di questa Carta un testo fondamentale per sentirsi a pieno cittadini e vivere bene con gli altri. Perché, sostiene: " Non è mai troppo presto per conoscere e amare i concetti di diritto, dovere, libertà, uguaglianza, pace, giustizia e dignità".

 

FG

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