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Festeggiati i volontari del progetto "Voluntariat per les Llengües"

Sono una quindicina i volontari del progetto "Voluntariat per les Llengües", che questa sera, mercoledì 3 dicembre, nell'ambito di una festa al Centro Trevi a Bolzano, sono stati insigniti con un piccolo omaggio dall'assessore provinciale alla scuola e cultura italiana, Tommasini, per ringraziarli della loro dedizione. Era presente il collega Philipp Achammer, testimonial del progetto.

Gli assessori Tommasini e Achammer hanno insignito i volontari del progetto "Voluntariat per les Llengües" (Foto: USP/M.Benvenuti)

Hanno fatto dono della madrelingua e del proprio tempo libero e si sono resi disponibili a spostarsi di oltre 20 chilometri dal loro luogo di residenza, per più cicli di incontri, per donare la loro lingua al proprio "partner linguistico". Sono una quindicina i volontari del progetto "Voluntariat per les Llengües" che questa sera, mercoledì 3 dicembre, nell'ambito di una festa al Centro Trevi a Bolzano, sono stati insigniti con un piccolo omaggio dall'assessore provinciale alla scuola e cultura italiana, Christian Tommasini, e dal collega di Giunta Philipp Achammer, assessore provinciale alla scuola e cultura tedesca, per ringraziarli della loro dedizione.

Come ha detto Tommasini, il lavoro prestato dai volontari è prezioso: con la loro disponibilità ed impegno hanno contribuito a trasmettere l'idea che la conoscenza delle lingue e delle culture non è importante solo ai fini del reperimento di un lavoro, ma lo è soprattutto per sentirsi a casa propria in Alto Adige, conoscendo l'altro da sè e costruendo rapporti interpersonali e amicizie.  

L'evento intercalato da intermezzi musicali è stato organizzato dall'Ufficio bilinguismo e lingue straniere della Provincia, in collaborazione con Centro Studi e Ricerche A. Palladio, partner di progetto, per festeggiare i traguardi raggiunti. Infatti, a quattro anni dalla presentazione, avvenuta nell'autunno 2010, il progetto "Voluntariat per les Llengües" promosso dal Dipartimento scuole e cultura italiana ha visto la formazione di quasi 1.500 coppie linguistiche fra i segmenti "Ich gebe mein Deutsch weiter" (incontri di conversazione in tedesco) e "Parla con me" (incontri di conversazione in italiano per stranieri). Come ha sottolineato l'assessore Tommasini, "È un traguardo che all'avvio del progetto non pensavamo di poter raggiungere!" fra i 700 volontari del segmento "Ich gebe mein Deutsch weiter", vi è anche l'assessore provinciale alla scuola e cultura tedesca, Philipp Achammer, che sostiene il progetto in qualità di testimonial. Come ha posto in evidenza Achammer, le coppie linguistiche contribuiscono a raggiungere il plurilinguismo, una ricchezza per l'Alto Adige. Incontrandosi e scambiandosi la lingua e la cultura volontari ed apprendenti sono dei moltiplicatori nella società dove danno vita ad amicizie. "Si tratta di un'iniziativa che costituisce un passo importante, che avrà il mio contributo anche nei prossimi anni".

Le caratteristiche di accessibilità e trasversalità di questa iniziativa consentono la partecipazione a tutti coloro che sono in grado di sostenere un minimo di conversazione in tedesco/italiano, indipendentemente dal livello sociale, dal grado di istruzione, dalla provenienza, dall'età (hanno aderito dai diciottenni agli ultranovantenni). Tali caratteristiche, come ha sottolineato l'assessore Tommasini, lo collocano fra i progetti che maggiormente stanno incidendo sul tessuto sociale dell'Alto Adige. Gli obiettivi a cui aspira, e che si stanno gradualmente realizzando, sono, infatti, la diffusione di una conoscenza interculturale e intergenerazionale, la sensibilizzazione ad una filosofia di accoglienza e disponibilità, la creazione di rapporti interpersonali che stimolino l'incontro, la condivisione e la coesione sociale.

Il progetto per il tedesco, "Ich gebe mein Deutsch weiter", è stato avviato a Bolzano e poi esteso su tutto il territorio provinciale e le coppie avviate sono quasi 1200. Attualmente gli Apprendenti iscritti sono oltre 1640 e i Volontari quasi 700, di cui per entrambe le categorie il 70 per cento sono donne e il 30 per cento uomini. Numerosi volontari si sono impegnati con più cicli e più apprendenti, addirittura alcuni hanno svolto oltre 10 cicli.

Nell'ambito del progetto "Parla con me ... in italiano", rivolto agli stranieri, gli Apprendenti iscritti sono oltre 340 e i Volontari circa 260, le coppie formate 300.

Tra le novità, in collaborazione con la Fondazione UPAD è stato organizzato nel 2014 il corso finanziato dal Fondo sociale Europeo "Bilinguismo Dinamico - Sviluppo di competenze per incentivare l'apprendimento informale delle lingue", che ha visto la partecipazione di ben 17 interessati, che con grande impegno hanno elaborato dei progetti che saranno presentati martedì 10 dicembre 2014, alle ore 18.30, presso UPAD, in via Firenze 51 a Bolzano, nell'ambito dell'evento finale dell'iniziativa.

Nel corso dei quattro anni di vita del progetto sono stati proposti interessanti appuntamenti fra cui visite culturali, incontri con gli autori, presentazione di film, incontri di feedback, in occasione dei quali i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi, di socializzare e gli apprendenti di conoscere la cultura sudtirolese. L'obiettivo quello di favorire momenti di aggregazione e al fine di soddisfare il desiderio dei partecipanti di sentirsi parte attiva nel progetto, oltreché per attribuire all'impegno dei volontari il riconoscimento sociale utile a valorizzare la loro attività di volontariato.

Agli apprendenti che hanno già svolto un ciclo di incontri in tedesco, inoltre, offerta un'ulteriore occasione: il gruppo di conversazione "Miteinander reden", molto apprezzato dai partecipanti.

Info: http://www.infovol.it/ 

 

SA

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