Attualità
Dalla Giunta: Centro musicale Euregio nel Grand Hotel di Dobbiaco
Fare del Grand Hotel Dobbiaco anche un Centro musicale dell’Euregio, con il coinvolgimento di Tirolo e Trentino, di associazioni e istituzioni musicali: questo il progetto lanciato oggi (3 febbraio) dalla Giunta provinciale. Entro metà 2015 un gruppo di lavoro coordinato dall’assessore Achammer elaborerà uno schema di programma.
L'"Accordo cultura" del GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale( dell'Euregio firmato nell'agosto scorso prevede da un lato la messa in rete delle iniziative proposte in ambito culturale dall'Euroregione Alto Adige-Tirolo-Trentino, dall'altro la promozione di una maggiore collaborazione tra le varie istituzioni culturali. Tra le misure figura l'individuazione di luoghi e istituzioni di eccellenza come "Centri culturali dell'Euroregione".
Per questo la Giunta provinciale ha lanciato oggi il progetto dell'istituzione nel Grand Hotel di Dobbiaco di un Centro della musica dell'Euregio, con una duplice valenza: da un lato la promozione internazionale di eventi e manifestazioni musicali, dall'altro il sostegno alla formazione e all'aggiornamento musicale (una sorta di "accademia della musica"). Già dal 1999 il Grand Hotel - di proprietà della Provincia - è un importante centro che ospita manifestazioni, ma ha ancora un ampio potenziale da sviluppare nel settore dell'offerta e del bacino di utenza. Con il progetto del Centro musicale a Dobbiaco "si pensa di offrire una struttura di aggiornamento alle associazioni e federazioni musicali, a studenti di talento, a ensemble musicali, orchestre giovanili, eventi espressioni dei tre territori dell'Euregio", sottolinea l'assessore provinciale Philipp Achammer.
Già fissato il prossimo passo: entro metà 2015 un gruppo di lavoro guidato dall'assessore provinciale Philipp Achammer elaborerà uno schema di progetto in accordo con i responsabili politici di Tirolo e Trentino e con il coinvolgimento degli addetti ai lavori in campo musicale (federazioni, scuole di musica, conservatori). Il ruolo del centro culturale e dei festival già esistenti sanno tenuti in rilievo nel nuovo piano. L'iniziativa punta a concretizzarsi con la partecipazione da subito di Trentino, Tirolo e del GECT.
pf