Attualità
30 anni di gemellaggio tra il “Battisti” e la “High School” di Endicott
Sono oltre 30 anni che è nato un interessante gemellaggio tra l’Istituto Tecnico Economico “C.Battisti” di Bolzano e la “Union Endicott” High School di Endicott nello Stato di New York. È infatti dall’anno scolastico 1983/84 che studenti dei due istituti trascorrono tre settimane in primavera ed in autunno a Bolzano ed a Endicott. Nei prossimi giorni arriveranno a Bolzano 10 studenti americani.
L'Istituto Tecnico Economico "Cesare Battisti" di Bolzano vanta una trentennale tradizione nell'organizzazione di scambi, soggiorni studio e alternanza scuola-lavoro all'estero. Ogni anno organizza lo Scambio studentesco con la Union Endicott High School di Endicott, NY USA.
Quest'iniziativa, nata per mantenere vivo il rapporto fra gli italiani emigrati negli Stati Uniti e l'Italia, cominciò nell'anno scolastico 1983/1984 con un accordo ufficiale tra i Ministri degli Esteri e dell'Istruzione italiani ed americani ed ebbe il riconoscimento ufficiale a Roma con l'incontro degli studenti italiani di tutte le regioni con l'allora Presidente Sandro Pertini e a Washington con il vice del Presidente Ronald Reagan.
A testimonianza dell'incontro alla Casa Bianca, 12 aprile 1984, la scuola conserva il documento firmato da Ronald Reagan che termina con "With my best wishes for the years ahead to you and the residents of Bolzano". A questo augurio abbiamo mantenuto fede con impegno ed entusiasmo.
Di tutte le scuole, una per regione, che hanno partecipato al primo Scambio, la nostra è l'unica che mantiene in vita il progetto da più di 30 anni.
Quest'iniziativa ha contribuito a mantenere i rapporti con la comunità italo-americana di Endicott; infatti questa comunità è in gran parte di origine italiana. Molti italiani, soprattutto dell'Italia Centrale, che emigrarono nei primi decenni del ‘900, trovarono lavoro presso l'industria manifatturiera "Johnson Company" e presso la prima sede dell'IBM, fondata proprio a Endicott nel 1924 presso il laboratorio "Endicott Engineering Laboratory".
La U.E.High School offre corsi di italiano ai propri studenti: per molti degli studenti che li frequentano, l'italiano è la lingua dei loro nonni e bisnonni. Negli ultimi anni però anche studenti, le cui famiglie non sono di origine italiana, frequentano questi corsi e il gruppo che arriva da Endicott è davvero multicolore. L'aspirazione a partecipare a questo scambio è stata di grande stimolo per aumentare le iscrizioni alle classi di italiano.
Questo scambio coinvolge non solo gli studenti, ma anche le rispettive famiglie, per le quali le tre settimane, in cui si trovano improvvisamente un figlio o una figlia in più, si dimostrano un'esperienza di crescita e apertura verso modi di essere propri di differenti culture che negli usi, costumi e linguaggi non si rivelano motivo di divisione, bensì di scoperta, comprensione ed arricchimento reciproco.
L'organizzazione richiede incontri fra docenti e famiglie, favorisce una reciproca collaborazione, avvicina i genitori ai progetti della scuola, richiede l'impegno di tutto il personale scolastico e si apre al territorio. Lo scambio è un'esperienza non solo linguistica, ma anche di conoscenza del luogo e delle amministrazioni locali e, visto che si realizza fra scuole e comunità, una al di qua e una di là dell'Atlantico, sono coinvolte nella realizzazione anche agenzie locali.
Il progetto è stato sostenuto fin dall'inizio dalle autorità locali e americane. L'allora sindaco di Endicott, Marion L.Corino, che ha ricoperto la carica dal 1980 al 1991, ne è stata una delle principali sostenitrici e il suo entusiasmo ha spinto i suoi successori a proseguire in questo rapporto. Non sono mancati gli incontri con i sindaci di Bolzano che si sono succeduti. L'attuale sindaco conosce lo scambio fin dall'inizio, in quanto ha partecipato alla sua nascita come assistente del sindaco del 1983.
Il peso economico del progetto è in buona parte sostenuto dalle famiglie degli studenti partecipanti, la scuola deve coprire una parte delle spese.
Uno dei fattori che ha contribuito al mantenimento di questo scambio è stato senz'altro la presenza di un corpo docente stabile in entrambe le scuole, ma anche i docenti che si sono succeduti negli anni hanno sviluppato competenze progettuali e hanno ricoperto un ruolo attivo grazie all'affiancamento e al passaggio di consegne tra le generazioni di docenti.
Un altro importante fattore è il coinvolgimento fattivo delle famiglie, sempre disposte ad accogliere gli studenti stranieri. I soggiorni linguistici all'estero sono parte fondante del Piano dell'offerta formativa dell'ITE Battisti con la finalità di sviluppare competenze linguistiche, ma soprattutto di acquisire competenze interculturali.
Lo scambio studentesco con la scuola "Union Endicott High School" di Endicott NY USA si articola in due fasi. La prima fase, in primavera, vede gli studenti americani ospiti per tre settimane nella nostra scuola. La seconda fase si svolge in autunno e vede i nostri studenti a Endicott per tre settimane. In entrambe le fasi gli studenti ospiti frequentano le lezioni della scuola ospitante, visitano alcuni luoghi significativi della terra che li ospita e stabiliscono contatti reali con le comunità in cui le due scuole sono inserite.
Gli studenti americani sono ospitati nelle famiglie dei nostri alunni che a loro volta saranno ospitati dalle rispettive famiglie di Endicott. Gli abbinamenti tra partner italiani e americani vengono effettuati dagli insegnanti che organizzano lo scambio e successivamente i ragazzi si contattano via e-mail e Skype. Questo permette agli studenti di conoscersi e di conoscere le rispettive famiglie in anticipo.
Il prossimo 14 marzo 2015 arriveranno 10 studenti accompagnati dal professor Angelo De Michele, per loro abbiamo previsto un intenso programma che prevede frequenza delle lezioni nella nostra scuola e visite guidate per far conoscere la nostra provincia e città come Venezia e Firenze. Il primo aprile il gruppo partirà per Roma dove si tratterà due giorni prima di ripartire per Endicott.
I nostri studenti ricambieranno la visita il prossimo ottobre, frequenteranno le lezioni con i loro coetanei americani e visiteranno Albany, Washington DC, Cornell University, Niagara Falls, New York.
FG