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Premiati oltre 1000 “Piccoli maestri della Costituzione”

Entusiasmo e partecipazione di oltre 1000 alunni sul tema “La scuola che vorrei” proposto dalla Piattaforma delle Resistenze Contemporanee. Consegnati ai giovani partecipanti gli attestati di “Piccoli maestri della Costituzione” in una sorta di anteprima del Festival delle Resistenze, che si svolgerà in piazza Matteotti a Bolzano dal 24 al 26 aprile.

Una classe di Bressanone sul palcoscenico del Rainerum

La consegna degli attestati ai "Piccoli maestri della Costituzione", mercoledì al Teatro Cristallo a circa 300 bambini delle scuole dell'infanzia, e giovedì 23 alla Haus der Kultur e nell'Aula Magna del Rainerum ad 850 ragazzi della scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia e di alcune classi del Trentino, ha rappresentato una sorta di anteprima del Festival delle Resistenze che dal 24 al 26 aprile avrà il proprio fulcro in Piazza Matteotti a Bolzano.

L'iniziativa dei "Piccoli maestri della Costituzione" rientra nella sezione "Scuola" della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, che nel corso degli anni ha maturato diversi obiettivi e ambiti di azione per valorizzare i temi della memoria attiva e della cittadinanza.

All'interno di questo filone la Piattaforma punta a realizzare progetti di educazione alla cittadinanza attiva, alla legalità e alla memoria in istituti scolastici di ogni ordine e grado della regione, coinvolgendo annualmente migliaia di studenti, insegnanti e personalità di spicco, producendo

materiali didattici innovativi e permanenti. L'obiettivo è quello di accompagnare i giovani fin dall'infanzia lungo un percorso di formazione ai valori fondamentali della convivenza civile, fornendo sempre loro iniziative e materiale di qualità.

Anche quest'anno le iniziative nelle scuole, coordinate dalla pedagogista Anna Sarfatti, hanno visto la partecipazione di numerose scuole dell'Alto Adige e per la prima volta il progetto ha assunto una dimensione regionale grazie al coinvolgimento di alcune classi delle scuole trentine.

Sia all'Haus der Kultur che al Rainerum la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, ha voluto sottolineare l'importanza dell'iniziativa che si prefigge di avvicinare i giovani ai valori della Costituzione e di renderli testimoni della loro importanza sociale.

Anna Sarfatti, coordinatrice scientifica delle iniziative della Piattaforma delle resistenze rivolte alle scuole, ha ringraziato per il grande impegno profuso dalle insegnanti e dagli alunni nell'edizione di quest'anno all'insegna del tema "La scuola che vorrei".

Su questo filone si sono quindi sviluppati i progetti realizzati nel corso dell'anno scolastico dalle varie classi ed illustrati questa mattina sul palcoscenico dei due teatri del capoluogo.

Grande quindi il coinvolgimento e l'entusiasmo degli alunni su temi come la solidarietà, la legalità, i diritti dei minori, l'accoglienza, la lotta al bullismo e  l'esempio della giovane Malala, vincitrice nel 2014 del Premio Nobel per la Pace.   

FG

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