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Primo premio al "Galilei" nel concorso "Imagine the future 2015"

Premiati con il primo premio del concorso “Imagine the future 2015”, indetto dall’Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio di Bolzano, gli studenti Francesco Ghirardini ed Alessio Eritale, del LST/ITI “Galilei” del capoluogo, per il loro progetto innovativo di serra denominato “ApfelHaus”.

Una rappresentazione grafica di "ApfelHaus"

"ApfelHaus" è questo il nome del progetto elaborato dagli studenti Francesco Ghirardini ed Alessio Eritale della 2C e 5C del Liceo Scientifico tecnologico ITI "Galilei" di Bolzano che ha vinto il primo premio del concorso "Imagine the future 2015" indetto dall'Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio di Bolzano.

Al concorso hanno partecipato complessivamente 14 classi di otto scuole dell'Alto Adige che hanno presentato 35 idee di nuovi prodotti o servizi per l'economia altoatesina di domani.

"ApfelHaus" è, in sostanza, una mini-serra per appartamento o ufficio dal design moderno ed accattivante a forma di mela che vanta un sistema intuitivo di controllo e permette quindi anche alle persone che non dispongono del pollice verde di curare con successo le proprie piante.

Gli studenti, coordinati dal professor Enrico Vucemillo sono stati in grado di coniugare un ottimo design ad una serie di materiali e dispositivi innovativi per creare un oggetto che colpisce sia sotto il profilo estetico che per la sua semplicità di utilizzo.

La struttura esterna della mela è stata progettata in policarbonato trasparente ed alluminio, le foglie, in grado di orientarsi verso la fonte di luce, sono ricoperte da una pellicola fotosensibile la quale è in grado di alimentare il funzionamento di "ApfelHaus" e di mantenere, grazie all'acqua che ne ricopre la base, una temperatura costante all'interno della struttura. Il tutto può essere gestito con un controllo remoto.

L'idea è stata sviluppata dai due studenti assemblando quindi tutta una serie di conoscenze tecnologiche ed abbinandole all'idea di partenza di creare una pratica struttura da adibire a serra per le piante di casa.

Il risultato, per il momento a livello progettuale, lascia ampio spazio a tutta una serie di sviluppi e di utilizzi, basti pensare, ad esempio, alla "ApfelHaus" come una sorta di gadget per la nostra "green region", un oggetto che potrebbe, negli intendimenti dei due giovani progettisti, diventare quasi l'ambasciatore dell'Alto Adige, terra caratterizzata da un'intensa coltivazione frutticola.

Colpiscono indubbiamente l'inventiva e la capacità trasformare un'intuizione teorica in un'applicazione pratica ed innovativa.

Un plauso particolare è stato espresso ai due studenti ed al loro coordinatore dall'assessore provinciale alla scuola ed alla cultura, Christian Tommasini, che nel premio assegnato a questo progetto vede anche il riconoscimento all'impegno della scuola altoatesina nel valorizzare i talenti dei propri giovani.

 

FG

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