Attualità
Terza prova scritta esame di Stato: marcia indietro del Ministero
La terza prova scritta dell'esame di Stato, secondo un comunicato del Ministero reso noto oggi (16 giugno) nel tardo pomeriggio, non sarà obbigatoriamente costituita da cinque materie, bensì "al massimo di cinque".
La terza prova scritta dell'esame di Stato, secondo un comunicato del Ministero reso noto oggi (16 giugno) nel tardo pomeriggio, non sarà obbligatoriamente costituita da cinque materie, bensì "al massimo di cinque".
Il Decreto ministeriale pubblicato a fine maggio, nel quale si affermava che nella terza prova scritta i candidati dovevano essere sottoposti ad esame su cinque materie aveva provocato reazioni in varie regioni. Il comunicato di oggi del Ministero dell'istruzione, che riportiamo integralmente, fa chiarezza su questo argomento.
"Nessuna sorpresa sulla terza prova dell'Esame di Maturità che non deve obbligatoriamente riguardare cinque materie, come trapelato su alcuni organi di stampa, ma fino ad un massimo di cinque, secondo quanto previsto dal Dm n. 429 del 2000."
L'assessore provinciale alla scuola e cultura di lingua tedesca, Philipp Achammer, esprime la propria soddisfazione per il chiarimento giunto dal Ministero.
FG