Attualità

Luisa Gnecchi ha preso parte a Roma al Coordinamento interregionale degli assessori alla scuola.

Fissato al 14 maggio il prossimo incontro con la Ministra Moratti.

Si è tenuta ieri a Roma la riunione congiunta del coordinamento politico degli assessori regionali e provinciali all’istruzione, alla formazione ed al lavoro alla quale ha preso parte l’assessora provinciale alla scuola in lingua italiana, Luisa Gnecchi.

Questi tre coordinamenti congiunti si incontreranno con la Ministra Moratti il 14 di maggio ed a tale incontro parteciperanno anche gli assessori provinciali Luisa Gnecchi, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner. Si tratterà del primo incontro convocato dalla Ministra dopo che è stata varata la Legge delega da parte del Governo e tra l’altro sarà anche il primo incontro con i responsabili regionali e provinciali della scuola dal lontano 10 gennaio 2002.

Nella riunione di ieri di è discusso a lungo dei problemi da sottoporre all’attenzione della Ministra. Il problema fondamentale da affrontare e quello dell’abrogazione della legge nr. 9 del 1999 che prevedeva l’obbligo scolastico a 9 anni che è stato sostituito dalla Legge delega con il concetto di “diritto dovere all’istruzione e formazione per 12 anni”.

In questo momento, sottolinea l'assessora Gnecchi, vi è una notevole confusione nelle Regioni in quanto, non esistendo più l’obbligo, le famiglie chiedono alle Regioni di intervenire con azioni formative in sostituzione dell’obbligo scolastico. A fronte di ciò le Regioni, non avendo ricevuto dal Governo nessuna disponibilità economica a questo scopo, si trovano in forte difficoltà. Un ulteriore tema che dovrà essere affrontato nel prossimo incontro con la Ministra Moratti è quello di riuscire a far fronte, con il forte taglio degli organici registrato a livello nazionale, dal quale fortunatamente la Provincia di Bolzano è esente, a tutte le nuove esigenze ed aspettative che derivano dal “diritto/dovere di 12 anni di istruzione e formazione”.

Si è anche discusso di come si possa rafforzare una collaborazione istituzionale tra lo Stato e le Regioni, laddove oggi non si registrano passi in avanti da parte del Ministero dell’Istruzione in termini di disponibilità nei confronti delle Regioni.

FG