Attualità
Partecipanti a Promemoria_Auschwitz in partenza salutati dagli assessori
Ai 150 ragazzi altoatesini partecipanti al percorso di memoria di Promemoria_Auschwitz in partenza oggi per il viaggio della memoria al ghetto ebraico di Cracovia, ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau e alla fabbrica di Oskar Schindler, hanno portato il loro saluto e sostegno gli assessori provinciali Christian Tommasini, Philipp Achammer e Florian Mussner.
Anche nel 2016 150 giovani altoatesini e 150 giovani trentini e per la prima volta 18 giovani del Tirolo con il progetto "Promemoria_Auschwitz - il viaggio della memoria - die Reise der Erinnerung" potranno compiere un viaggio nella storia, nella memoria del Novecento. Tale possibilità è messa loro a disposizione grazie ai finanziamenti della Provincia di Bolzano, della Provincia di Trento e del Land Tirol. L’iniziativa è organizzata da "Arci Ragazzi", partner dell’associazione di promozione sociale “Deina”, e dalla "Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste AGJD" assieme alla Comunità Ebraica di Merano. Sul treno viaggeranno assieme ad altri 350 coetanei provenienti da varie regioni d’Italia e come comunità viaggiante sperimenteranno l’esperienza del viaggio in treno sul medesimo tragitto che percorsero i convogli carichi di deportati.
L'assessore provinciale Christian Tommasini, rivolto alle ragazze e ai ragazzi partecipanti al viaggio della memoria, ha detto che l’iniziativa rappresenta un progetto essenziale, sia in riferimento al tragico passato comune che per il futuro dell’intera comunità locale. A tal proposito Tommasini ha messo in evidenza l'importanza che i giovani siano spiriti critici rispetto ai fenomeni di crescente intolleranza in atto, fenomeni assolutamente da contrastare e prevenire. Il percorso proposto dal progetto non è facile, ha affermato, ma significativo e da compiere congiuntamente.
L'assessore provinciale Philipp Achammer, che nel finesettimana raggiungerà i ragazzi di Promemoria_Auschwitz in Polonia per visitare assieme a loro i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, ha affermato come mantenere il ricordo delle vittime della guerra e della persecuzione nazionalsocialista sia un obbligo morale della società. "Per noi, che abbiamo la fortuna di essere nati e cresciuti in un'epoca di pace e che non abbiamo conosciuto direttamente le brutalità di quei tempi, è importante trarre i giusti insegnamenti dagli errori del passato e divenirne 'testimoni'. Il viaggio verso i luoghi del ricordo significa pertanto difendere per la pace."
Quanto è successo in passato, può ripetersi, come ha detto l'assessore provinciale Florian Mussner. Ora e in futuro, dobbiamo fare tutto il possbile affinché non succedano più fatti simili a quelli accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale. Per le giovani generazioni - così Mussner - è pertanto importante compiere congiuntamente viaggi alla scoperta del passato. "In tal modo - come ha proseguito - tutti noi possiamo fungere da moltiplicatori del concetto 'mai più' e impegnarci attivamente per una convivenza democratica e pacifica nella società."
Prima di affrontare il viaggio della memoria i 150 ragazzi altoatesini, scelti anche per le forti motivazioni, hanno avuto modo di approfondire tematiche della storia dei totalitarismi e della Shoah in laboratori di preparazione storica e un incontro con la Comunità Ebraica di Merano. A conclusione del viaggio vi saranno momenti congiunti di riflessione sull’esperienza vissuta.
SA