Attualità
19.02 Convegno “Giornata internazionale della Madrelingua”
In occasione della Giornata internazionale della Madrelingua il Servizio di coordinamento per l’integrazione venerdì 19 febbraio 2016, alle ore 17.00, nella Sala del Cortile interno, a Palazzo Widmann, in Piazza S.Magnago 1 a Bolzano, organizza l’omonimo convegno. Ingresso libero, gradite adesioni via mail.
La Giornata della Lingua Madre, che ricorre il 21 febbraio, fu istituita dall‘UNESCO nel 1999 su proposta del Bangladesh, per ricordare la sollevazione avvenuta nel 1952, nell‘allora Pakistan orientale, in difesa del bengalese, madre lingua di quella parte del paese, contro l‘imposizione della lingua urdu. Con questa giornata l‘UNESCO intese ricordare non solo le persone morte in quella tragica circostanza, ma anche mostrare come il multilinguismo possa e debba essere un prezioso alleato per garantire un‘istruzione di qualità per tutti, promuovere l‘integrazione e combattere la discriminazione.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione della Provincia per celebrare tale ricorrenza organizza il convegno “Giornata internazionale della Madrelingua” che si svolgerà, alla presenza della direttrice di Dipartimento Nicolussi-Leck,
venerdì 19 febbraio 2016
alle ore 17.00
nella Sala del Cortile interno
a Palazzo Widmann, in Piazza S.Magnago 1 a Bolzano.
L’evento si struttura in un incontro – dibattito con il sociologo Adel Jabbar e Lorenzo Zanasi, Senior Researcher delll’Eurac nel campo delle minoranze linguistiche.
Zanasi nella sua relazione “La lingua materna e le voci degli altri: una strada a doppio senso” affronterà il tema della lingua madre dal punto di vista scientifico, analizzando l’evoluzione degli studi di linguistica e gli ultimissimi approcci tecnici in questo campo.
Nella sua relazione “Contesti migratori e pluralismo linguistico” Jabbar mostrerà i vantaggi e le problematiche del mantenimento di una vera lingua madre alla luce delle nuove tecnologie (social media, internet, skype), che permettono alle famiglie emigrate un continuo contatto, tuttavia spesso distorto, con la patria e le tradizioni del Paese d’origine.
Accanto ai rappresentanti delle associazioni di stranieri, ai funzionari dei centri linguistici, e agli insegnanti di L1 e L2 sono invitati a partecipare i colleghi dei mass media. L’iniziativa è aperta anche a tutte le persone interessate all’argomento e che hanno piacere di discutere su questa tematica. La partecipazione è libera. È gradita l’adesione via e-mail all’indirizzo coordinamento-integrazione@provincia.bz.it
SA