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Interventi a sostegno della coralità

Alcuni interventi per sostenere i cori nella loro crescita artistica e nel rinnovo generazionale, ma anche sotto il profilo amministrativo e gestionale, sono stati presi in esame nel pomeriggio di ieri, 21 marzo, a Bolzano dall’assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini assieme alla Federazione dei Cori guidata da Tamara Paternoster.

Il valore della coralità dal punto di vista artistico e culturale, ma anche da quello della socializzazione ed integrazione sociale, è stato posto in evidenza dall’assessore Tommasini (Foto: USP/SA)

Il valore della coralità dal punto di vista artistico e culturale, ma anche da quello della socializzazione ed integrazione sociale, è stato posto in evidenza dall’assessore Tommasini, che ha confermato la volontà di sostenere il settore.

A tal riguardo ha ricordato l’impegno svolto dalla Federazione dei Cori sotto la guida della sua presidente Tamara Paternoster che ha portato a sviluppare una forte sinergia con l’Area musicale della Sovrintendenza scolastica italiana. Due gli aspetti di rilievo di questa collaborazione: l’azione in favore del rinnovo generazionale grazie al coinvolgimento degli alunni e degli studenti con l'istituzione di vari cori scolastici, e la creazione di possibilità di maggiore inclusione sociale dei bambini e ragazzi con background migratorio.

La sinergia attivata fra Federazione e Area Musicale della Sovrintendenza scolastica è stata molto apprezzata e indicata quale buona pratica dalla Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali Feniarco, come ha riferito Paternoster. Attualmente sono una quarantina i cori che aderiscono alla Federazione provinciale, dei quali una ventina sono quelli scolastici.  

Per favorire la crescita artistica dei singoli cori e per incentivare le collaborazioni fra cori i rappresentanti delle realtà coristiche hanno formulato la richiesta di istituire una sorta di Casa della Musica, dove mettere a disposizione occasioni formative e per l’innovazione per il settore della coralità. L’assessore Tommasini, affermando di condividere sostanzialmente questa idea, ha suggerito ulteriori momenti di confronto fra il suo Dipartimento e la Federazione dei cori per svilupparla al fine di porre in essere un polo di competenze per il lavoro professionale.

Per la professionalizzazione come ha suggerito l’assessore potrebbe essere coinvolta anche la Formazione professionale italiana; l’obiettivo, infatti, sarebbe quello di creare non solo un luogo fisico, ma una rete di servizi per la coralità, anche in riferimento al marketing e alla comunicazione.

All’assessore Tommasini e ai suoi funzionari i rappresentanti di singoli cori hanno illustrato le loro esigenze e chiesto le modalità per accedere a finanziamenti provinciali per l’organizzazione di eventi. Riallacciandosi al proposito di creare una rete di servizi, è stato suggerito di centralizzare alcuni servizi per le piccole realtà coristiche, ad esempio, attivando una convenzione con un commercialista per abbattere i costi riferiti alla gestione fiscale.

I funzionari del dipartimento Cultura italiana, infine, hanno illustrato i criteri riferiti alla nuova legge sulla cultura che dovrebbero essere approvati a breve e, quindi, rendere operativa la legge.

SA

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