Attualità

Mostra di opere degli studenti contro la violenza sulle donne

Anche quest’anno la Piattaforma delle Resistenze, in collaborazione con Associazione Nazionale Magistrati-sezione Alto Adige ed Assessorato alla scuola e cultura italiana, ha promosso il concorso “Testimoni di coraggio civile” rivolto a tutti gli studenti delle terze medie e delle scuole superiori. Dal 15 al 25 aprile le opere presentate sono esposte al “For You” di via Torino,31 a Bolzano.

Al centro del concorso “Testimoni di coraggio civile”, promosso dalla Piattaforma delle Resistenze Contemporanee, in collaborazione con Associazione Nazionale Magistrati-sezione Alto-Adige e l’Assessorato alla scuola e cultura italiana, vi è una riflessione dei ragazzi su un tema centrale per la vita democratica, portato avanti dai partecipanti attraverso la realizzazione di alcune opere artistiche.

L’esperienza viene accompagnata dall’incontro con alcuni testimoni di coraggio civile, persone che hanno lottato contro chi usa la violenza e la corruzione per denunciare e contrastare comportamenti che hanno conseguenze negative non solo per le singole persone coinvolte ma per l’intera società.

Quest’anno il tema su cui hanno lavorato gli studenti è stato quello della violenza sulle donne. In occasione della premiazione delle opere, avvenuta lo scorso 2 febbraio al Rainerum, i partecipanti hanno potuto incontrare l’avvocato Lucia Annibali, sfregiata dall’acido da due sicari ingaggiati dall’ex compagno: una donna che ha dimostrato non solo una grande capacità di riscatto verso sé stessa ma soprattutto coraggio e onestà verso il proprio Paese nel farsi – appunto – testimone di coraggio civile.

Le opere, esposte al "For You", di via Torino, 31 a Bolzano, dal 15 al 25 aprile,  sono l’espressione artistica delle riflessioni messe in atto da studenti e studentesse che rifiutano la violenza contro le donne. La Piattaforma delle Resistenze Contemporanee attraverso questa mostra intende condividere con la cittadinanza parte del materiale realizzato dagli studenti e ribadire attraverso il lavoro dei ragazzi un forte rifiuto alla violenza. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 e durante le giornate del Festival anche di mattina dalle 9 alle 12.

Il Liceo Pascoli di Bolzano si è aggiudicato tre dei quattro premi in palio: nella categoria singoli/gruppi ha vinto il primo premio con Amina El Kathib ed il terzo con Maria Letizia Mastroianni, mentre la seconda piazza è andata al duo Andrea & Anna Lovecchio del liceo “Torricelli”.

Il premio riservato alle classi è andato alla 4P del “Pascoli”, indirizzo Scienze umane. La giuria era composta da Franca Toffol (vicepresidente commissione provinciale pari opportunità), Andrea Brandalise (coordinatore della Piattaforma delle Resistenze contemporanee), Luca Bizzarri (Servizio Giovani della Provincia) e Laura Nardin (staff Piattaforma delle Resistenze).    

 

 

 

FG