Attualità

LED: approvati i progetti delle organizzazioni giovanili

Successo per il bando LED per valorizzare la progettualità delle organizzazioni giovanili. 21 i progetti accolti.

Chiuso a fine marzo 2016, il bando del Servizio giovani del Dipartimento Cultura italiana della Provincia “LED”, per il sostegno alla progettualità delle organizzazioni giovanili, in soli due mesi ha riscontrato molta attenzione. Tra le proposte pervenute 21 i progetti approvati che otterranno un finanziamento.

La grande risposta ottenuta dal bando dimostra, come sostiene Christian Tommasini, assessore provinciale alla Cultura Italiana, che il sistema provinciale di organizzazioni giovanili di lingua italiana è in grado di garantire una ricca e variegata offerta culturale ai giovani. Punto di forza del sistema è la collaborazione tra le tradizionali associazioni giovanili e nuove organizzazioni specializzate nella progettazione culturale. Tale sinergia garantisce la possibilità di offrire proposte che sono allo stesso tempo innovative e rispettose dei bisogni di tutte le fasce giovanili."

Il Servizio giovani del Dipartimento Cultura italiana della Provincia ha lanciato il bando "LED" per valorizzare le energie giovanili: accrescere l'autonomia dei giovani con un occhio allo sviluppo culturale della società tutta. "LED" prende spunto dalla consapevolezza che l'impegno civile, la cittadinanza attiva e le passioni sono gli ambiti ideali per promuovere i giovani a veri protagonisti del nuovo per un cambiamento positivo personale e collettivo. Attraverso "LED" l'obiettivo perseguito è quello di fornire ai giovani competenze sociali e civiche per poter giocare al meglio il proprio ruolo nella società. I progetti per questo motivo sono stati concepiti come percorsi di crescita verso l'autonomia e non come meri eventi e/o corsi rivolti ai giovani.

Gli ambiti di intervento individuati sono molti: si va dal fumetto, al teatro di strada, all'hiphop, alla moda, alla robotica, dal giornalismo culturale ai campi della legalità a Scampia e a Corleone, al viaggio della memoria a Srebrenica, dal dialogo tra generazioni allo storytelling, fino ai linguaggi artistici per raccontare il territorio.

I progetti sono stati proposti da organizzazioni giovanili di tutta la provincia e  coinvolgeranno, pertanto, giovani da Salorno a Bolzano fino a Merano e Bressanone.

Ad esempio, l'associazione “Juvenes”di Bolzano sfrutterà i droni e le nuove tecnologie digitali per mappare e raccontare in una app i castelli dell'Alto Adige. Un modo questo per valorizzare le competenze digitali del giovani per avvicinarli alla conoscenza del nostro ricco patrimonio artistico.

Il centro giovani “Connection” di Bressanone organizzerà una serie di cene sulla legalità per coinvolgere i giovani in un percorso di consapevolezza sui pericoli della mafia anche al nord.

A Merano verrà organizzato un percorso sullo storytelling curato dal famoso blogger bolzanino Daniele Rielli.

Il progetto "LED" rientra nel Piano di attività 2016 del Servizio giovani del Dipartimento Cultura italiana, approvato a inizio 2016 dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Christian Tommasini. Il Piano pone l’accento sull’importanza di inventare nuove forme di relazioni sociali, nuovi modi di esprimere solidarietà e di vivere le differenze quale opportunità. Queste sono le indicazioni delle politiche dell’Unione Europea in tema di gioventù.

 

SA